La squadra azzurra milita in serie A1. Martina è sorella di Marianna Ferrara, campionessa europea di volley col Pomì Casalmaggiore.
Giovedì 28 luglio 2016
MERCATO S. SEVERINO. Ad aprire la serie fu una certa Antonella Del Core. Esperienza nell’allora nascente Club Italia prima di vincere qualsiasi cosa fra club e nazionali. Dopo è toccato a Cristina Chirichella, altra stella campana della pallavolo campana e adesso è il turno di Martina Ferrara. Una nuova esperienza per l’atleta di Mercato S. Severino che, dopo lo scudetto Under 18 e la promozione in serie A2 con il VolleyRo, adesso è pronta per indossare la maglia azzurra: “Parteciperemo al campionato di serie A1. Io sarò il secondo libero e non vedo l’ora di cominciare a lavorare con queste compagne. Tutte brave, tutte nel giro azzurro. Alcune saranno reduci dalle Olimpiadi di Rio, almeno due, altre faranno juniores e prejuniores. Un gruppo esagerato. Con il quale ho la possibilità di migliorare molto e fare altri passi in avanti nel mondo della pallavolo”. Il prossimo sarà il suo ultimo anno da Under 18 ma, nel frattempo, si è tolta lo sfizio di vincere già lo scudetto di questa categoria: “Che esperienza! Volevamo bissare quello che era accaduto nell’Under 16 e ci siamo riuscite. Abbiamo cominciato il campionato di B1 con il nostro allenatore che ci inculcava la consapevolezza di poter fare il salto di categoria. Abbiamo battuto all’andata il Marsala, che era l’unica a non aver mai perso prima di incontrare noi. Abbiamo conquistato, strada facendo, il titolo regionale Under 18 ed abbiamo chiuso la stagione regolare al secondo posto, qualificandoci per i playoff”. In pochi giorni, poi la marcia trionfale da un capo all’altro dello stivale. “Abbiamo superato in tre gare Bologna nel primo turno dei playoff. Poi ci toccava Orvieto. Eravamo preoccupate perché le umbre avevano superato Arzano. Con le arzanesi avevamo perso andata e ritorno, ecco perché le umbre sembravano un spauracchio. Invece, è andato tutto bene, addirittura in due partite. Eccoci pronte per le finali. Prima Marsala, gara uno stop in Sicilia. Gara due ok a Roma quindi partenza per Trieste per la finale scudetto. Conquistato il tricolore, di nuovo giù in Sicilia per battere Marsala in gara tre ed approdare in serie A2. Che momenti!”.