MERCATO S. SEVERINO. La 20enne Antonia Ricciardi campionessa italiana di tiro a volo.

Antonia Ricciardi sul podio

Antonia Ricciardi

E’ in forza alle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Vanta un palmares ricchissimo di titoli. Ricciardi: “il mio sogno più grande è quello di arruolarmi nella Polizia di Stato per tutelare la legalità e le Istituzioni democratiche”. L’articolo è disponibile anche sull’edizione odierna e cartacea del quotidiano Il Mattino.
 
Giovedì 29 settembre 2016
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Da aspirante tutrice della legalità a campionessa italiana di tiro al volo. Il passo è stato breve, quasi naturale, per la 20enne sanseverinese Antonia Ricciardi, originaria della frazione Acquarola, che, recentemente, sulle pedane di tiro al volo “Belvedere” di Ugolo (in provincia di Varese), ha partecipato al campionato italiano di Fossa Olimpica di varie categorie: eccellenza, lady e settore giovanile. E Antonia, tesserata alle Fiamme Oro della Polizia di Stato, corpo nel quale vorrebbe arruolarsi, ha trionfato nella categoria lady junior, conquistando il titolo di campionessa italiana 2016. E uno dei suoi allenatori, Pierluigi Pescosolido, così commenta il suo trionfo: “l’ha ottenuto con grande determinazione e caparbietà, quest’anno, infatti, ha disputato ottime gare in qualificazione, senza però vincere l’oro. In questa gara, con i sacrifici e gli allenamenti fatti al poligono di Lunghezza con lo staff tecnico, è riuscita nell’intento. A lei faccio tanti complimenti per questo ottimo risultato”. L’ultimo titolo appena conquistato, si aggiunge al suo ricchissimo palmares: all’Europeo, con l’Italia, si è classificata prima e poi, ancora: campionessa regionale, campionessa italiana nel campionato invernale a Rimini, seconda classificata al 1° Gran Premio del settore giovanile a Montecatini (Pistoia), prima classificata al campionato delle Forze armate e all’European ChampionChip a Lonato (Brescia), nel quale si è classificata settima come singola e ha conquistato un oro con la squadra. “Dedico l’ultima vittoria e le precedenti – dichiara Antonia Ricciardi – al mio compianto nonno, Gerardo Gaeta, a mia mamma, Concetta Gaeta, a mio padre, Alfonso, al mio fidanzato, Antonio Morandi, ai miei allenatori, Pierluigi Pescosolido e Riccardo Rossi. Mi alleno una volta a settimana, ma dovrei farlo tre volte ogni sette giorni. Dovrei recarmi a Roma per tenermi costantemente allenata”. E’ difficile descrivere, di solito, le emozioni che si provano nella vita. Antonia tenta di parlare di quello che ha provato tagliando tanti traguardi: “è così – spiega -, è difficile esprimere ciò che si prova. Comunque, l’emozione più grande l’ho vissuta all’Europeo, soprattutto quando ho ascoltato il nostro inno nazionale. Emozioni che non dimentichi mai, che provocano brividi sulla pelle”. Una passione, quella per il tiro a volo, che in Antonia Ricciardi è nata quasi per caso, complice il papà-cacciatore. “Un giorno – racconta – mio padre mi ha portata a un quagliodromo, ma era chiuso. Allora mi portò al campo di tiro a volo e da allora, una domenica sì e una no, andavo a sparare. Dalla mia passione per la caccia, è nata la passione per il tiro a volo. Ho un altro grande sogno: indossare la divisa della Polizia di Stato per tutelare la legalità e le Istitzuioni democratiche”.
(Nella foto sopra: un primo piano di Antonia Ricciardi e la stessa sul podio. Clicca sulle immagini per ingrandirle)

Antonio De Pascale

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