Sabato 23 gennaio 2021
Antonio De Crescenzo
SALERNO. Dopo la forzata chiusura a dicembre, legata all’emergenza Covid, riapre, nella Pinacoteca Provinciale di Salerno, la mostra dell’artista Bruno Giustiniani, nella suggestiva cornice di Palazzo Pinto, in via dei Mercanti.
“Panta Rei”, il titolo dell’esposizione, suona anche da buon auspicio, perché questo momento drammatico, che ha toccato tutti i settori, possa “scorrere” in fretta e restituirci nuova linfa vitale. Una carrellata dei più affascinanti dipinti del medico-artista, più due meravigliose sculture, si potranno dunque ammirare fino al 29 gennaio prossimo, dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 19,45, orario continuo.
Nel tripudio di forme e colori che inneggiano all’arte legata ai sentimenti e alla fede, primeggia l’ultima creazione: un imponente San Matteo, ritratto con grande intensità, ricordando lo stile del Caravaggio, cui l’artista spesso s’ispira.
Nel mese di novembre, Giustiniani, affiancato come sempre dalla moglie Giody, aveva allestito, con grande entusiasmo, l’esposizione, nella storica location, cuore del centro storico di Salerno. Poi, l’incalzare dei contagi, e l’allarme rosso nella nostra Regione, ne hanno purtroppo, finora, chiuso i battenti.
Ora si riapre, per pochi giorni, ma con rinnovati entusiasmo e fiducia.
Il maestro Giustiniani ci dà anticipazioni sul suo programma, che vede ad ottobre la sua grande opera “La chiamata di Simon Pietro e dei suoi compagni”, oggi esposta in Pinacoteca, già selezionata e pertanto in mostra nel mese di ottobre a Ferrara per il “Premio Vittorio Sgarbi”. Inoltre, a fine anno, ci sarà a Salerno, in ambiente museale, una grande sua Personale di pittura e di scultura intitolata “Per aspera ad astra”, nel corso della quale ci sarà un concerto di arpa, flauto e violini e uno spettacolo teatrale di suoni e luci, dove i personaggi delle sue sculture e dei suoi dipinti reciteranno la loro storia.
Antonio De Crescenzo