Si tratta di Mario Bianchino, Salvatore Antonio Carratù, Girolamo Giaquinto, Francesco Tolino, Ivano Manno e Francesco Albano. I dettagli.
Domenica 27 aprile 2014
MONTORO.Il Comune unico di Montoro, nato dal referendum popolare che l’hanno scorso decise la fusione dei Municipi di Montoro Inferiore e Montoro Superiore, si presenta alle elezioni comunali con le credenziali della terza città più grande della Provincia di Avellino, dopo il Capoluogo ed Ariano Irpino. Circa 15mila elettori, su un totale di circa 19mila residenti, sono chiamati alle urne per scegliere la nuova mministrazione comunale. Sono 6 gli aspiranti alla poltrona di sindaco, tra ex amministratori del passato ed alcune novità. Mario Bianchino, ex sindaco di Montoro Inferiore per due mandati, si ripresenta sostenuto da tre liste civiche, “Montoro Democratica”, “Insieme per Montoro” e “Montoro Bene Comune”. Salvatore Antonio Carratù, ultimo sindaco di Montoro Inferiore, è l’aspirante primo cittadino sostenuto dalle civiche “Laboratorio Montoro”, “Adesso Montoro” e “Montoro Unita”. Carratù ha l’appoggio anche di Francesco De Giovanni, ultimo sindaco di Montoro Superiore. Altro candidato a primo cittadino, è Girolamo Giaquinto, ex assessore provinciale, vicino a Forza Italia, con le civiche “Montoro e Libertà” e “Nova Montoro”. Altro candidato sindaco è l’ex assessore Francesco Tolino, comandante della polizia municipale di Baronissi, sostenuto dalle civiche “Primavera Montoro” e “Lasciamo il Segno”. Alla compteizione partecipa anche Forza Nuova, che propone come candidato sindaco Ivano Manno. Infine, Francesco Albano è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle.
