Carmine Tepedino interviene a proposito delle elezioni comunali e lancia un appello al gruppo politico che fa riferimento a Bennet. Ecco la proposta politica del giovane professionista.
Mercoledì 5 luglio 2017
Dall’Ing.Carmine Tepedino, candidato alle elezioni comunali in una lista di Enzo Bennet, riceviamo una lettera contenente una sua riflessione a proposito del gruppo politico che fa capo a Enzo Bennet. Di seguito, la riportiamo.
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ING.CARMINE TEPEDINO
Cari amici e amiche,
l’esito del voto dei nostri concittadini Sanseverinesi, ci mette di fronte ad una situazione di estrema delicatezza, ma ci dà anche un’opportunità irrinunciabile per costruire su queste liste di candidati una vera coalizione di cuori e menti uniti per sollevare le sorti della nostra Città. Troppo spesso l’impegno profuso durante il periodo elettorale è seguito dall’esclusione dei candidati non eletti, disperdendo energie preziose per il bene del paese.
Dobbiamo tenere unito il gruppo di 48 uomini e donne che ha portato alla conquista del consiglio comunale. Perciò è essenziale che tutti i candidati consiglieri scelgano insieme la strada da seguire durante lo snodo fondamentale delle prossime settimane. I 9 eletti sono espressione di un gruppo più ampio che ha raccolto ben 7134 voti di lista. Non sarebbe né corretto né politicamente vantaggioso lasciare le importanti decisioni di questi giorni ai soli consiglieri eletti. Essere informati non è abbastanza: tutti assieme abbiamo contribuito a questa affermazione; il patto che abbiamo stipulato con i nostri elettori ci obbliga tutti a partecipare al prosieguo di questa avventura
Ovviamente è giusto riconoscere che alcuni hanno avuto un consenso elettorale maggiore di altri. Quindi propongo che la decisone strategica generale venga votata da tutti i candidati consiglieri, pesando il voto di ogni consigliere con le preferenze raccolte. Questo metodo costituirebbe un bilanciamento adeguato fra l’esigenza di ampia partecipazione ed un opportuno riconoscimento ai consiglieri con più alto gradimento popolare.
Questo entusiasmante progetto politico ha un leader, Vincenzo Bennet, e ne siamo tutti coprotagonisti. Non lasciamo spegnere questo entusiasmo e questa partecipazione. Diventiamo qualcosa di più grande per una grande Città.
In dettaglio, propongo che
1) Le decisioni siano prese nell’assemblea dei candidati (e non solo ivi comunicate).
2) Le decisioni siano prese votando su mozioni presentate in assemblea, attribuendo al voto di ciascun candidato/a consigliere il numero di preferenze ottenute nella consultazione elettorale (indipendentemente dall’elezione o meno dello stesso/a).
3) Vince la mozione votata da candidati consiglieri che rappresentano la maggioranza assoluta dei voti di preferenza dei presenti.
4) In caso di voto segreto, il presidente dell’assemblea (Vincenzo Bennet) preparerà dei “tagliandi” gialli con la sua firma o timbro, corrispondenti a 100 voti ed altri bianchi con la sua firma o timbro, corrispondenti a 10 voti. Ogni candidato/a consigliere riceverà un numero di tagliandi corrispondenti a i propri voti di preferenza, approssimando al più vicino numero divisibile per 10.
5) Sia i candidati eletti che i non eletti si impegnano a rispettare ed implementare le decisioni dell’assemblea, sia all’interno che all’esterno degli organi istituzionali del comune.
ING.CARMINE TEPEDINO