MERCATO S.SEVERINO. Il Sindaco Somma: "faccio un appello alla responsabilità a tutti i Consiglieri comunali".

Somma alla ricerca della governabilità: “non ho ancora deciso la Giunta comunale. Ecco le mie priorità”. Bennet: “chiediamo il riconteggio delle schede. In Consiglio comunale valuteremo di volta in volta. E’ ancora presto per decidere se sfiduciare o meno il Sindaco”.
 
 
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Clamoroso. Storico. Irripetibile. Inaspettato: contro tutti i pronostici. L’appena 36enne Antonio Somma ha vinto il ballottaggio ed è il nuovo sindaco della città capofila della Valle dell’Irno, uno dei più giovani primi cittadini della storia del bicentenario Municipio irnino. Anche se ha vinto per appena 42 voti (domenica ha ottenuto 5.948 voti, pari al 50,18%) in più rispetto allo strafavorito Enzo Bennet (fermo al ballottaggio al 5.906 voti, pari al 49,82%), la sua vittoria resta straordinaria. Perché ha battuto una vera e propria armata, quella di Bennet, che poteva contare su liste fortissime, composte anche da nove tra ex assessori ed ex consiglieri comunali, sull’appoggio di tutti i sindaci della Valle dell’Irno, del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, dell’Onorevole Tino Iannuzzi, dei consiglieri regionali Tommaso Amabile e Carmine De Pascale, di diversi e influenti imprenditori locali. “Sono d’accordo – dice Somma -, la mia è stata davvero una vittoria straordinaria, inaspettata. E’ stata la vittoria dei giovani della mia città, molti dei quali mi hanno votato. Dedico la mia affermazione alla mia famiglia, alle mie due liste civiche. Iniziamo subito a lavorare perché c’è tanto da fare”. Il neo sindaco è figlio “d’arte”: il papà, Gerardo, è stato uno stimato assessore comunale ai tempi della Democrazia Cristiana, nella Giunta del compianto sindaco Vincenzo Erra. Il genitore sarà per lui certamente un prezioso consigliere. “Certo – prosegue il neo sindaco – che chiederò consigli a mio padre, ma fino a un certo punto, perché lui è stato amministratore comunale in un’altra epoca, quando anche il diritto amministrativo era diverso da quello di oggi. Ora, il mio primo obiettivo è trovare la governabilità”. E, infatti, Somma porta con sé, in Consiglio comunale, solo quattro consiglieri di maggioranza, mentre Bennet ne schiera ben nove. “Farò a tutti i consiglieri – prosegue il primo cittadino – un appello alla responsabilità. Tutti sappiamo quanto sia difficile la situazione al Comune; secondo me, tutti devono dimostrare un alto senso civico”. Somma deve costruire una maggioranza consiliare di almeno nove consiglieri: dunque, glie ne mancano cinque. Se non dovesse ottenerla, rischierebbe di decadere e il Comune tornerebbe a essere commissariato. Sull’esecutivo, non ha ancora deciso. “Non ho ancora pensato alla composizione della Giunta comunale – aggiunge Somma -. Di certo, però, sarà composta da consiglieri comunali, che lasceranno tale incarico, e da esterni. Io bado soprattutto alle competenze degli assessori. Non ho pensato di offrire assessorati a consiglieri di minoranza, né penso a fare alchimie strane”.  Poi, illustra le sue priorità: “punto sul turismo – spiega – partendo dalle nostre bellezze: il castello, il palazzo vanvitelliano, le chiese, i palazzi gentilizi. Penso, poi, all’abbellimento del centro cittadino, all’isola pedonale in corso Diaz, che vorrei sperimentare nei weekend per poi fare successive valutazioni, al nuovo piano urbano traffico, alla revisione del Puc, che deve essere più rispondente alle esigenze della nostra comunità. Al momento, dico no alla piattaforma logistica di 230.000 mq.2: l’impatto ambientale sarebbe troppo negativo”. Bennet riflette sull’amara sconfitta. Ieri mattina, ha tenuto una riunione con i suoi otto consiglieri comunali. Annuncia che chiederà il riconteggio delle schede, vista l’esigua differenza dei voti tra i due competitor. “Il mio gruppo consiliare – dice Bennet – è compatto e coeso. Valuteremo le proposte di volta in volta in Consiglio comunale. Al Comune porteremo la nostra battaglia di libertà e di legalità. Annuncio che chiederemo accertamenti sui voti del ballottaggio, vista l’esigua differenza. Analizzeremo quanto accaduto e continueremo con il consueto impegno a lavorare nell’esclusivo interesse della nostra comunità. E’ prematuro valutare l’ipotesi della nostra sfiducia al sindaco, tale da far decadere l’amministrazione. Ringrazio i nostri elettori”. Ora bisogna attendere l’esito del ricorso di Bennet. Poi, Somma giurerà dinanzi al Prefetto e, quindi, in Consiglio comunale.
(Nelle foto sopra: due momenti della festa per il Sindaco Somma. Clicca sulle immagini per ingrandirle)

Antonio De Pascale

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