Mercato S.Severino. Il ritorno dell'ex Sindaco Giovanni Romano

Giovanni Romano

Le sue liste civiche avviano la campagna tesseramento. Romano: “Abbiamo deciso di non sottrarci al compito e alla responsabilità di offrire un’alternativa all’attuale sistema di governo della città e siamo pronti a dare voce e forza a quanti, insoddisfatti, intendono mettersi a disposizione di San Severino”. I dettagli.
 
 
 
Mercoledì 12 dicembre 2018
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Ha segnato un’epoca straordinaria, forse irripetibile. Un ventennio, tra il 1995 e il 2016 – costellato di grandi successi, esaltati dalla stampa e dall’opinione pubblica, ma anche di errori – da alcuni definito come “impero Romano”, che poi è crollato inopinatamente nel 2016, quando la sua maggioranza consiliare non si presentò in Consiglio comunale e non votò i bilanci dell’Ente. La sua amministrazione comunale cadde e al Comune si insediarono tre commissari: non era mai successo prima. Il protagonista è lui, l’ex sindaco Giovanni Romano, fuori dai giochi politici e senza poltrone da due anni e mezzo, lui che fu anche assessore provinciale e regionale all’ambiente. Ora, la campagna tesseramenti delle sue tre liste civiche (Civica per San Severino, Uniti per San Severino, Patto per San Severino), annunciata in città con manifesti pubblici e col tam-tam dei social network, viene letta da alcuni come la preparazione del terreno al suo ritorno in politica. Sarà proprio così?. Lui non conferma, né smentisce, ma lancia qualche segnale. “La campagna di adesione al movimento civico sanseverinese – dice Romano – rappresenta il punto di partenza di una più efficace strutturazione del nostro sodalizio. Abbiamo avuto conferma, giorno dopo giorno, della crescente richiesta dei nostri cittadini di avere un punto di riferimento stabile per partecipare alla vita politica e amministrativa della città. Segno evidente della insufficienza dell’attuale amministrazione e dei partiti che la sostengono rispetto alle soluzioni che la comunità attende. Abbiamo deciso di non sottrarci al compito e alla responsabilità di offrire un’alternativa all’attuale sistema di governo della città e siamo pronti a dare voce e forza a quanti, insoddisfatti, intendono mettersi a disposizione di San Severino”. “Non ho mai abbandonato la politica – continua Romano – e, quindi, non ho bisogno di riprendere qualcosa perché non ho mai smesso di interessarmi della mia città. Ricordo che mi sono dimesso da sindaco esclusivamente perché rinviato a giudizio per un procedimento amministrativo non prodotto da me e, dopo undici mesi, sono stato completamente prosciolto da ogni accusa. Come sempre, sono a disposizione del nutrito gruppo di donne e uomini che, con passione, sono a disposizione della comunità. La città prima di tutto!”. Insomma, se Romano non si ricandiderà a sindaco, lo farà qualcuno della sua squadra. E il tanto basta per creare un po’ di apprensione tra gli avversari.

Antonio De Pascale

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