E’ il “delfino” scelto dall’ex Sindaco Giovanni Romano per tentare di fargli raccogliere la sua eredità al Comune. Zampoli: “Noi, liberi da ingerenze esterne e interessi individuali e particolari. Semplicemente coerenti”. Ora sono quattro i candidati a Sindaco: Enzo Bennet, Antonio Somma, Annalucia Grimaldi e Zampoli. C’è il rischio ballottaggio.
Lunedì 24 aprile 2017
MERCATO S. SEVERINO. Adesso è ufficiale: Angelo Zampoli è il candidato alla carica di sindaco di Mercato S.Severino della Federazione delle Liste Civiche per S.Severino, raggruppamento degli schieramenti che hanno sostenuto Giovanni Romano nelle ultime quattro elezioni comunali.
La decisione di Zampoli, medico neurologo e psichiatra, dirigente medico dell’ASL Salerno presso il Centro di Salute Mentale di Mercato S.Severino, è maturata in seguito ad una articolata riflessione con i principali esponenti e sostenitori della Federazione delle liste civiche.
“Ringrazio gli amici e i sostenitori – precisa Zampoli – che mi hanno incitato a proseguire nell’impegno al servizio della nostra Città. Vogliamo mettere al servizio della Comunità l’esperienza e le conoscenze acquisite nel corso dell’ultimo lungo periodo di amministrazione cittadina. Riteniamo che si debba partire da questo, dalle tante iniziative positive che hanno trasformato la nostra Città e da quelle che lo sono state meno per elaborare le migliori soluzioni da attuare in futuro per la nostra Comunità. Al centro della nostra attenzione, come sempre, ci saranno le persone, con i loro bisogni, le loro sensibilità e le loro aspettative. Tanti sono i giovani e le persone che, per sostenermi, hanno deciso di scendere in campo per la prima volta. Con loro agiremo come sempre abbiamo fatto: S.Severino sopra tutto e sopra tutti, liberi da ingerenze esterne e interessi individuali e particolari. Semplicemente coerenti.”
A questo punto, saranno quattro i candidati a Sinadco: Zampoli, Enzo Bennet del Pd, Annalucia Grimaldi del Movimento 5 Stelle e Antonio Somma. Quest’ultimo a breve ufficializzerà la sua discesa in campo. Non è da escludere, quiondi, il rischio del ballottaggio.