Chi la spunterà tra Bennet, Zampoli, Somma e Grimaldi?. Due i grandi assenti nella campagna elettorale: Giovanni Romano e Carmine Ansalone, che non sono direttamente schierati, ma che appoggiano, rispettivamente, Zampoli e Bennet. Otto le liste presentate, 128 gli aspiranti Consiglieri comunali. Nove gli ex Amministratori comunali in campo. I dettagli.
Domenica 14 maggio 2017
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO.Quattro candidati a sindaco, tre maschi e una donna – Enzo Bennet, Angelo Zampoli, Antonio Somma, Annalucia Grimaldi – otto liste, di cui sette civiche e una partitica, centoventotto aspiranti consiglieri comunali, quattordicimila elettori circa: sono, in sintesi, i dati per le attese elezioni comunali. Ieri mattina, le liste sono state depositate ed è iniziata ufficialmente la campagna elettorale. Finora – e ci si augura che resti tale fino alla fine – clima da grande fair play tra tutti i concorrenti. Molti considerano in vantaggio Enzo Bennet, l’aspirante sindaco del Partito democratico sostenuto da tre liste civiche (S.Severino democratica, Cittadini moderati per S.Severino, per S.Severino), per vari motivi. Nelle sue liste schiera nove ex consiglieri comunali: Fabio Iannone, Gerardo Figliamondi, Gigi Lupone, Carlo Guadagno, Rosario Bisogno, Carmine Landi, Enza Cavaliere, Rosa Ascolese, Antonio Basile. Il candidato dem sarebbe sostenuto anche da diversi imprenditori e gode di ottimi rapporti col Governatore Vincenzo De Luca, con cui fu candidato alle regionali del 2010, ottenendo 10mila voti circa. Inoltre, è stato il primo a mettere in moto la macchina elettorale, schierando quattro gruppi di lavoro che hanno ascoltato tutte le categorie sociali, elaborando, così, un programma elettorale che parte dal basso, intitolato “Orizzonte 2022, per una nuova Irno Valley”, il quale si prefigge di fare rete con gli altri Comuni dell’Irno e con Salerno, al fine di sfruttare fondi europei e regionali, attrarre investimenti privati, con lo scopo di creare nuovi posti di lavoro e di inserire San Severino nella zona economica speciale, facendole recuperare lo storico ruolo di città capofila della Valle dell’Irno. La campagna elettorale è priva di due grandi protagonisti: l’ex sindaco Giovanni Romano e il suo avversario massimalista, Carmine Ansalone. Il primo ha deciso di non scendere in campo, puntando tutto sul suo vice, Angelo Zampoli. Ansalone, regista della manovra politica del 2016 che portò alla caduta proprio dell’amministrazione Romano, in carica dal 1995, attendeva la sua personale ricandidatura a sindaco dopo le esperienze del 2004 e del 2009, ma la sezione del Pd locale ha scelto all’unanimità Bennet, il quale vorrebbe affidare ad Ansalone un ruolo primario in caso di vittoria. Lo storico avversario di Romano, da canto suo, ha annunciato il suo sostegno al candidato progressista. Zampoli è appoggiato dalle due storiche liste di Romano, Insieme per S.Severino e Uniti per S.Severino. Tra i pochi fedelissimi rimasti, l’ex assessore Eduardo Caliano. Due le novità di queste elezioni. Antonio Somma, stimato professionista, “figlio d’arte” (il papà, Gerardo, fu assessore Dc), e Annalucia Grimaldi dei 5 Stelle, sociologa. Domani sera (ore 20,30), Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, presenterà Grimaldi al centro sociale.