Ecco, nei dettagli, i voti riportati dai singoli candidati di Calvanico. Franco Gismondi: “continueremo a lavorare per il bene di Calvanico”. Francesco De Giovanni e Salvatore Carratù, Sindaci di Montoro Superiore e Montoro Inferiore: “i Montoresi hanno dimostrato una grande maturità”. Gianni Gaeta, coordinatore del comitato per il “sì”: “premiata la nostra lunga campagna informativa nei luoghi pubblici”.
Martedì 28 maggio 2013
CALVANICO.”Eterno” Gismondi. Franco Gismondi si riconferma sindaco di Calvanico con la lista civica “Calvanico 2000”, battendo, largamente, Michele Galderisi, supportato dalla lista civica “Calvanico Libera”. Netta la vittoria di Gismondi, che, così, conquista il suo secondo mandato consecutivo. Infatti, Gismondi ha guadagnato il 55% delle preferenze (636 voti), contro il 42% di
Galderisi (491 voti). Alle ore 18,14 di ieri, è esplosa la gioia di Gismondi e
dei suoi sostenitori, che hanno inscenato anche un corteo di auto al
centro del paese. “La campagna elettorale – dice il riconfermato
sindaco Gismondi, tra le lacrime – è stata un po’ combattuta, ma
eravamo preparati, io ho sempre creduto nei calvanicesi e loro in me.
Sono stato sostenuto dalla forza dei giovani. Abbiamo
vinto con ampio margine. Ringrazio tutti e ai Calvanicesi prometto
tanto lavoro per il bene del nostro Comune. Nei primi 100 giorni,
lavoreremo proprio per le famiglie calvanicesi”. Poi, si rivolge all’
opposizione: “considero i componenti della minoranza amici”. A Gismondi, arrivano gli auguri del collega Antonio Rescigno, sindaco di Bracigliano: “io e Franco – dice – siamo ottimi amici, lo considero come una bravissima persona e come un ottimo amministratore comunale. Continuerà a lavorare per il bene di Calvanico e, insieme, valuteremo se sarà possibile attuare progetti sinergici tra il mio ed il suo Comune”.
ECCO I VOTI RIPORTATI DAI SINGOLI CANDIDATI DI CALVANICO. ECCO DA CHI SARA’ COMPOSTO IL CONSIGLIO COMUNALE.
lISTA "CALVANICO 2000" = 636 voti (55%) Candidato sindaco: Franco Gismondi (636 voti). Candidati consiglieri: Conforti Antonio (203), Saggese Gerardo (183), Sabbarese Michele (75), Sabbarese Roberto (83), Citro Erminio (23), Scafuri Giovanni (29). Lista "CALVANICO LIBERA" 491 voti (42%) Candidato sindaco: Michele Galderisi (491 voti) Candidati consiglieri: Gismondi Livia (72), Amoroso Dario (93), Costabile Alfieri (75), De Filippis Angelo (59), Ferrucci Raffaele (29), Sabbarese Carlo (93). ECCO IL CONSIGLIO COMUNALE: Sindaco: Franco Gismondi; maggioranza: Antonio Conforti, Gerardo Saggese, Sabbarese Roberto, Sabbarese Michele; minoranza: Michele Galderisi e Dario Amoroso.
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NASCE LA CITTA’ DI MONTORO: AL REFERENDUM PREVALGONO NETTAMENTE I ” S’I’ ” PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI MONTORO SUPERIORE E MONTORO INFERIORE.
MONTORO SUPERIORE/MONTORO INFERIORE.E' nata la città di Montoro: con larghissimo margine, i "sì" vincono sui "no" nell'ambito del referendum consultivo con cui gli elettori dei Comuni di Montoro Superiore e Montoro Inferiore dovevano esprimersi sulla fusione dei due Municipi. Ora, la fase successiva spetterà alla Regione Campania, che, prendendo atto dei risultati delle urne, dovrà emanare una legge ad hoc che sancirà ufficialmente la nascita della città di Montoro. Essa diventerebbe la terza più grande dell'intera provincia irpina, dopo Avellino ed Ariano Irpino. Eloquente la volontà dei cittadini rispetto alla nascita dell'unica città di Montoro, così come è emerso dalle urne. A Montoro Inferiore i "sì" sono stati 3.129 (79,35%), i "no" 814 (20,64%), i votanti 3.999 su 9.285 aventi dirittto. A Montoro Superiore, i "sì" sono stati pari a 2.620 (74,24%), i "no" hanno raggiunto quota 864 (24,48%); hanno votato 3.529 elettori su 7.742 avente diritto. Entusiasti i sindaci uscenti di Montoro Superiore e Montoro Inferiore, Francesco De Giovanni e Salvatore Carratù, sostenitori, insieme alle loro amministrazioni comunali, del "sì". "Ringrazio - dice De Giovanni - tutta Montoro, le due amministrazioni comunali ed il collega Carratù, che ha condiviso con me questo percorso referendario. I montoresi hanno dimostrato maturità civile in un periodo di forte crisi economica. Trasmettiamo alla Regione un dato eloquente ed importante, che non può non aprire le porte alla nascita della città unica di Montoro". "Anch'io credo - aggiunge il sindaco Carratù - che la nostra comunità abbia espresso una grande maturità, che si è tradotta nella vittoria schiacciante dei "sì", con un'ottima percentuale di partecipazione popolare. In Val D'Arno, il recente referendum ha riscontrato una partecipazione più bassa. Ora aspettiamo fiduciosi la legge regionale". Euforico è anche Gianni Gaeta, coordinatore del comitato per il "sì", sostenuto da una campagna stampa attraverso il periodico "Dentro la Notizia": "E' stata una grande vittoria - spiega Gaeta - di tutti i montoresi e del nostro comitato che, con i suoi 80 soci, ha lavorato duramente per 3 mesi, nelle piazze, nei negozi, per far capire ai cittadini l'importanza di riunificare le due Montoro". Gaeta ha una dedica speciale da fare: "sicuramente - dice - la facciamo ad Angelo Penna, uno dei componenti più attivi del nostro comitato, ricoverato in ospedale dopo un incidente avvenuto pochi giorni fa. Ringrazio, poi, i tanti industriali che ci hanno aiutato durante le varie tappe del nostro percorso". Secondo alcune previsioni, la città di Montoro beneficerà di 7 milioni di euro in 10 anni da parte dello Stato centrale, oltre ai finanziamenti regionali. In futuro, si dovrà decidere la sede istituzionale della nuova città, che, forse, occuperà uno dei palazzi storici di cui è ricco il territorio.