“sono aperto al dialogo e al confronto per ricucire lo strappo”. Rescigno aveva revocato le deleghe al suo vice, Gerardo Moccia, e all’assessore Giovanni Cardaropoli. I particolari.
Mercoledì 15 luglio 2015
BRACIGLIANO.”Sono disponibile al dialogo per ricucire lo strappo”: lo dice il sindaco Antonio Rescigno dopo che ha revocato le deleghe al suo vice, Gerardo Moccia, e all’assessore ai rifiuti, Giovanni Cardaropoli. I due ormai ex componenti della Giunta comunale avevano creato, insieme al consigliere comunale Claudio Cardaropoli, un gruppo misto, che aveva chiesto al primo cittadino, agli assessori e al presidente del consiglio comunale, di rinunciare all’indennità di mandato per reperire fondi per il raggiungimento della parità del bilancio consuntivo. “Di fronte alla nostra richiesta – dice Giovanni Cardaropoli – il sindaco ci ha revocato le deleghe”.
Arriva la risposta del primo cittadino: “non è questo – dice Rescigno – il motivo della crisi. Essa affonda le radici in motivazioni politiche. Voglio ricordare a Giovanni Cardaropoli che, nel 2014, aveva chiesto che gli assessori riscuotessero l’intera indennità di mandato. Ora cambia parere”.
“Inoltre – prosegue Rescigno – già da diverso tempo, i tre consiglieri non partecipavano più alle riunioni della maggioranza e non capisco, essendo loro già in maggioranza, la necessità di creare un gruppo misto all’interno della coalizione che guida l’amministrazione comunale”.
Se al consiglio comunale Rescigno non avrà la maggioranza per approvare il bilancio, l’amministrazione cadrà.
