PROF.ANTONIO LUISI, DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA AL LICEO CLASSICO “VIRGILIO” E DIACONO PRESSO LA PARROCCHIA “S.MARIA DELLE GRAZIE” DI MERCATO S.SEVERINO.
III Domenica del T. O. (Mt 4,12-23)
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta». Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
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IL COMMENTO DEL PROF.ANTONIO LUISI:
Gesù capovolge la nostra scala valori
Il Vangelo di questa domenica ci presenta l’inizio della predicazione di Gesù. Dopo l’arresto di Giovanni, il Messia si stabilisce a Cafarnao, un villaggio di pescatori situato lungo la via del mare, importante arteria e luogo di incontri e scambi. A Cafarnao, secondo le parole del profeta Isaia, sarebbe sorta una luce che avrebbe vinto le tenebre e posto fine alla notte della corruzione, dell’ingiustizia e della violenza. Questa luce è Gesù, con la sua presenza tutto può cambiare, soprattutto se si accoglie il suo invito alla conversione. “Convertitevi” è la parola che dà inizio alla predicazione di Gesù e significa cambiare mentalità, la scala di valori che guida il nostro stile di vita poiché nel regno di Dio tutto è capovolto e al primo posto c’è l’amore, il dono di se stessi ai fratelli. Matteo delinea l’agire di coloro che hanno accolto realmente la parola di Gesù, raccontando la vocazione di due coppie di fratelli che danno un taglio a tutte le reti che impediscono loro di seguire la proposta di Dio. Tocca anche a noi individuare, nella nostra vita, quei lacci che ci impediscono di iniziare questo itinerario di libertà. Riflettiamo su come accogliamo le richieste che il Signore ci fa: con gioia ed entusiasmo ? O con tristezza e paura per le eventuali rinunce?