Antonio De Pascale
Lunedì 21 dicembre
MERCATO S. SEVERINO. Come se non bastassero i quattordici morti causati finora dal Covid-19, a rendere più triste il Natale in città, è il decesso di Vincenzo – detto Enzo – Squillante, 48 anni appena, il noto e stimato edicolante e tabaccaio il cui negozio è situato lungo il centralissimo corso Diaz.
Sabato scorso, a strapparlo alla moglie Tiziana, al figlioletto Tommaso di nove anni, alla mamma Marianna (Anna) Pecoraro, e al fratello Massimo (neurologo), è stato un destino crudele.
Enzo ha avvertito, l’altro ieri, dopo il pranzo, dei dolori allo stomaco. Forse, ha pensato che fosse qualcosa di passeggero ed è andato a riposare. Poi, però, un infarto lo ha strappato alla vita e agli affetti più cari.
Enzo, grande tifoso della Juventus, era cugino di Carmine Ansalone, ex consigliere provinciale e comunale e attuale segretario provinciale del partito Liberi e Uguali.
Grazie al dinamismo di Enzo, a Natale 2018 e 2019, i negozianti si erano autotassati, abbellendo con le luminarie corso Diaz e le altre strade del centro. Non solo. Sempre grazie a un’iniziativa di Enzo, tre mesi fa, è stata ricostituita l’associazione dei commercianti sanseverinesi, assente da oltre venti anni, nella città capofila della Valle dell’Irno.