Previsti altri 4 eventi fino alla primavera 2015. Il Sindaco Valiante: “la cultura deve permeare la società civile”. Il Frac sarà aperto anche nei weekend e nei giorni festivi. I dettagli.
Sabato 18 ottobre 2014
BARONISSI.Con l’inaugurazione di oggi pomeriggio, alle ore 18,30, della mostra “Tracce di città nella memoria”, dedicata ad Oscar Staccioli (Siena 1920 – Battipaglia 2002), prende il via la nuova stagione culturale presso il Frac (Fondo regionale d’arte contemporanea). Ieri mattina, la rassegna culturale è stata presentata dal sindaco, Gianfranco Valiante, dal prof. Massimo Bignardi, direttore del Frac, e da AnnaRosa Pisano dell’associazione “Archeologando” (nella foto sopra: clicca col mouse sull’immagine per ingrandirla).
Il cartellone degli eventi è stato reso possibile grazie alla sinergia tra il Comune, il Frac e la citata associazione, in una sincronia d’intenti e di generazioni.
“Del resto – ha detto il prof.Bignardi – questo era lo sguardo di Staccioli. La mostra, a lui dedicata e visitabile fino al 9 novembre, traccia le città che attraversa nella sua esperienza. Il viaggio è tra il mondo Occidentale, che nasce a Paestum, l’avamposto più alto dei coloni greci nella Penisola Italica, e Siena, città splendidamente medievale. Questi due estremi disegnano il percorso di questa mostra”.
Esposta una cinquantina di opere di Staccioli, tra dipinti, bassorilievi e disegni, messi a disposizione dalla figlia dell’artista, Barbara.
La seconda mostra è prevista tra il 15 e il 30 novembre prossimi. S’intitola “Icona”.
“Si tratta – ha continuato Bignardi – di 70 opere di noti artisti italiani, donate in parte dal Centro per l’arte contemporanea “Open Space” di Catanzaro. Figurano icone di artisti salernitani, come Pietro Lista e Giuseppe Rescigno“.
Tra il 7 dicembre e il 1° marzo 2015, la galleria dei frati e le antiche cisterne ospiteranno la prima grande mostra antologica dedicata all’artista Ugo Marano, originario di Capriglia (1943 – 2012). L’esposizione proporrà una settantina di sue opere, proponendo un percorso espositivo che, dai ferri, va alle ceramiche, ai legni, al ciclo delle sedie sino alle opere in mosaico e in legno e ai grandi vasi in ceramica.
Gli stessi spazi ospiteranno, tra il 15 marzo e il 5 aprile 2015, la mostra “La scultura dopo il Duemila”, che porrà l’attenzione anche sugli ambiti del digitale.
“La cultura – ha detto il sindaco Valiante – deve permeare la società e le Istituzioni. Con tali eventi e le “Luci dell’Irno”, vogliamo promuovere il territorio oltre i confini regionali”.
“Noi – ha detto Pisano – vogliamo dare un contributo alla crescita del territorio”.
Il Frac sarà aperto anche nei weekend e nei giorni festivi.