Sono seguite dal Centro Antiviolenza “Malala”. I dati destano preoccupazione. I dettagli.
Lunedì 27 novembre 2017
VALLE DELL’IRNO. Sono 25 le donne residenti nella Valle dell’Irno che hanno deciso di affidarsi al Centro Antiviolenza “Malala”, con sede al Palazzo Vanvitelliano di Mercato S. Severino, per ricevere tutela e protezione a seguito delle traumatiche esperienze che le hanno viste coinvolte nella spirale di violenza da loro subita a più livelli. Tra queste, dieci risiedono a Baronissi, sette a Mercato S. Severino, quattro a Fisciano, tre a Siano e una a Bracigliano. Dei Comuni appartenenti al Consorzio Sociale Ambito S6, solo quello di Calvanico non ha fatto registrare (almeno tra quelli denunciati) alcun caso di violenza. I dati più preoccupanti sono riferiti al rapporto di parentela con gli aggressori: dieci sono ex mariti, due ex compagni, due ex fidanzati, tre i compagni, uno il nipote, uno il figlio. Recentemente, è stato presentato lo Sportello Digitale Regione Campania www.amicheperlarete.it a sostegno delle vittime di violenze online. Alla presentazione hanno partecipato l’assessore regionale alle pari opportunità, Chiara Marciani, i sindaci e i rappresentanti istituzionali dell’Ambito S6 (Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Mercato S. Severino, Siano), le commissioni comunali alle Pari Opportunità, i dirigenti scolastici del distretto irnino e i rappresentanti delle forze dell’ordine locali. “Lo sportello – ha detto l’assessore Marciani – è un fondamentale strumento di supporto per attivare azioni sinergiche di prevenzione, contrastare il fenomeno della violenza, anche online, del cyberbullismo e sexting, mettendo a disposizione, anche in ambiente digitale, la rete di protezione delle vittime”.