Prima conferenza europea con le sei città italiane in gara per diventare Capitale Europea della Cultura nel 2019. Il convegno inizia alle ore 9, presso l’Aula Magna dell’Ateneo. E’ promosso e organizzato dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e dall’Università degli Studi di Salerno.
Giovedì 5 dicembre 2013
FISCIANO.Il 10 dicembre, a partire dalle ore 9.00, l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Salerno, ospiterà una riflessione dedicata alla dimensione europea delle candidature. Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena entreranno in dialogo con Leeuwarden e La Valletta, le due capitali euopee del 2018, e l’attuale capitale Marsiglia. Ciascun anno, il titolo di “Capitale europea della cultura”, è assegnato a città che esemplificano la ricchezza e la diversità della cultura europea. L’iniziativa, nata nel 1985, rappresenta, oggi, una delle manifestazioni culturali più prestigiose e di alto livello in Europa.
Le città possono essere designate come Capitali europee della cultura non solo in forza delle proprie caratteristiche intrinseche, ma, in primo luogo, per il programma di lavoro che intendono porre in essere durante l’anno di selezione, volto a valorizzare la molteplicità e la ricchezza delle culture presenti in Europa, a rafforzare i legami culturali che tengono unita l’Europa, a promuovere il contatto tra cittadini provenienti da differenti aree europee al fine di favorire la comprensione reciproca e, così, rafforzare la cittadinanza europea.
L’essere insignita del titolo di “Capitale europea della cultura” e attuare il programma di lavoro proposto, rappresenta, per la città, anche un’occasione unica per elevare il proprio profilo internazionale, ricevere visibilità, incrementare il turismo locale, dare nuova vitalità alla vita culturale.