REGIONE CAMPANIA. LA GIUNTA CALDORO APPROVA IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI. ORA DEVE ESSERE APPROVATO DAL CONSIGLIO REGIONALE.

L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE, GIOVANNI ROMANO.
 
 
 
Il più bel regalo natalizio per i cittadini della Regione Campania.
Dopo 20 anni di  attesa, la Giunta Regionale, presieduta dal Governatore Stefano Caldoro, ha approvato il piano regionale di gestione dei rifiuti urbani.
Lo Annuncia Giovanni Romano, Assessore Regionale all’Ambiente, nella seguente intervista.
Allora, Assessore Romano, finalmente arriva l’atteso provvedimento.
Il Piano è articolato in due provvedimenti-delibere licenziati lo scorso 20 dicembre dall’esecutivo regionale. Ora, viene trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva e segna l’avvio dell’attività per la definizione del Piano attuativo integrato per la minimizzazione dei rifiuti che completerà il quadro di indirizzo della pianificazione regionale in materia di ciclo integrato. Per la copertura delle spese funzionali all’elaborazione del piano di minimizzazione, occorrono circa 861mila euro. Il piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, invece, è funzionale all’adempimento delle prescrizioni contenute nella sentenza di condanna del 4 marzo scorso della Corte di giustizia europea e, dunque, è propedeutico allo sblocco delle risorse comunitarie finora bloccate dalla mancata notifica alla Commissione Ue del piano regionale. Un piano che dovrebbe scongiurare il disimpegno dei fondi comunitari (circa 250 milioni di euro) e l’applicazione delle sanzioni previste per il mancato completamento del ciclo integrato.
Si tratta di provvedimenti attesi da tanto tempo.
Giunge a conclusione, nei tempi previsti, un iter laborioso e complesso che dimostra che questa Giunta regionale rispetta gli impegni assunti con i cittadini campani e con l’Unione Europea. Dopo 20 anni, si colma una grave lacuna: la Regione si dota di un importante strumento di pianificazione strategica in materia di rifiuti. Contestualmente, avviamo anche l’attivazione per la definzione del piano attuativo integrato per la minimizzazione dei rifiuti, in coerenza con la linea tracciata dalla Ue e con il patto dei sindaci.
L’intero intervento è contenuto in due delibere.
E’ proprio così. Con la prima viene adottato il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani in Campania, modificato in base alle osservazioni pervenute nel corso delle consultazioni pubbliche e del parere della Commissione competente sulle valutazioni ambientali, ed è propedeutica allo sblocco delle risorse comunitarie dell’Obiettivo 1. Le oltre 600 osservazioni pervenute, dimostrano una forte partecipazione della società civile. Abbiamo scelto una procedura trasparente e rispettosa della legge, stimolando la massima partecipazione possibile, per conseguire l’obiettivo di un documento condiviso e partecipato.
Cosa prevede, invece, l’altra delibera?
Riguarda il piano per la riduzione dei rifiuti. La filosofia perseguita, è quella delle “4R” in materia di rifiuti: Riduzione, Riutilizzo, Recupero e Riciclo. Finora, in Campania tutti si sono soffermati sulla raccolta differenziata, pur fondamentale e da diffondere, ma poca attenzione si è data alla minimizzazione. Con l’elaborazione del Piano, si aggiunge un altro tassello alla definizione della programmazione strategica regionale.
 
 

Antonio De Pascale

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