Sono intervenuti gli artificieri del 23° Reggimento “Genio Militare” dell’Esercito. Negli ultimi anni, rinvenuti ordigni simili a Baronissi, Fisciano e Mercato S.Severino.
Venerdì 17 gennaio 2014
PELLEZZANO.A distanza di 69 anni dalla sua conclusione, gli "echi" della seconda guerra mondiale lasciano ancora tracce sul territorio della Valle dell'Irno. Infatti, a Pellezzano, è stato rinvenuto un ordigno, in condizioni ancora efficienti, del secondo conflitto mondiale, che è stato fatto brillare ieri nel territorio della cava "Meca", ubicata nella frazione Coperchia. Il proiettile, appartenente ad un mortaio inglese, era stato ritrovato il 13 gennaio scorso, per puro caso, in un fondo di proprietà privata, situato nei pressi della zona dei Villini Svizzeri, nella frazione Capezzano. Del ritrovamento erano stati informati le forze dell’ordine e gli uffici comunali competenti, che hanno poi provveduto a richiedere l’intervento degli artificieri. La notizia non era stata resa pubblica per evitare che qualche curioso potesse avvicinarsi pericolosamente alla zona in questione, che è stata vigilata sempre, anche di notte, dai carabinieri della locale stazione, comandata dal maresciallo Josè Santo Aliano. L'ordigno è stato rimosso ieri mattina, successivamente gli artificieri hanno provveduto a farlo brillare in tutta sicurezza, in una zona distante dai luoghi abitati. Sul posto, a supportare le operazioni degli specialisti del team di pronto intervento del 23° reggimento del "Genio militare" dell'esercito, proveniente da Caserta, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pellezzano, la polizia locale, l'Asad Pegaso e i volontari della protezione civile con un mezzo antincendio. Il sindaco, Carmine Citro, ha seguito da vicino l'evolversi della situazione. Negli ultimi anni, altri ordigni bellici della II guerra mondiale sono stati rinvenuti a Baronissi, Fisciano e Mercato S.Severino.