Montoro. Ladro in casa del prete: messo in fuga dal fratello di quest’ultimo

Sabato 15 febbraio 2020

Antonio De Pascale

MONTORO. Ladro irrompe nell’abitazione del sacerdote don Massimo Del Regno: in casa c’è Gennaro, fratello del parroco, nasce una breve colluttazione tra il proprietario di casa e il delinquente, che riesce a scappare con un magro bottino: un paio di pantaloni, una camicia e un maglione.

E’ successo, alcune sere fa, nella villetta in cui abitano don Massimo e il germano, ubicata al civico 16 di via Rio Secco, a Piazza di Pandola.

Erano le ore 20,30 circa, quando Gennaro, che si trovava da solo in casa, nota che il faro che illumina l’ingresso dell’immobile, è spento. Esce di casa e va a controllare il lampione. Si accorge che qualcuno ha svitato la lampadina. Si insospettisce e rientra in casa, dove prende un bastone in ferro per ispezionare l’immobile. Nel corridoio incrocia il delinquente, ne nasce una piccola colluttazione, con il proprietario di casa che riesce a colpire al braccio, con la mazza,  il delinquente, che si divincola e scappa, portando con sé una camicia, un maglione e dei pantaloni che erano dello stesso proprietario di casa. Per fortuna, il portafogli con i documenti e il denaro, era appoggiato sul tavolo della cucina.

Colpisce l’ardimento del ladro, che mette in azione il suo piano all’inizio della serata e in una zona centrale del paese. Aveva studiato tutto nei minimi dettagli: aveva scavalcato il cancello in ferro che delimita l’abitazione, si era impossessato di una piccola scala adagiata in giardino, aveva spento il lampione, aveva forzato una finestra dello stabile ed era penetrato nella villetta, forse pensando che, a quell’ora, i proprietari non fossero in casa. Il malfattore riusciva a dileguarsi attraverso la finestra e scavalcando il cancello in ferro posto all’ingresso dell’immobile.

Dopo un momento di choc, Gennaro telefonava ai carabinieri che, dopo pochi minuti, erano sul posto, raccogliendo la denuncia del malcapitato. Il ladro aveva tratti italiani, sui 30/40 anni, era magro e molto agile.

Don Massimo non si trovava in casa quando è avvenuto l’episodio. Quando è rincasato, è stato informato dal fratello. Nelle ultime settimane, a Montoro sono stati registrati diversi furti.

Antonio De Pascale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Next Post

Pellezzano. 17 febbraio, riapre l'ufficio postale centrale

Sab Feb 15 , 2020
Sabato 15 febbraio 2020 PELLEZZANO. Il prossimo 17 febbraio riaprirà l’Ufficio Postale di Pellezzano Capoluogo comunale, sito in via Giovanni Falcone 6. L’ufficio sarà operativo, a partire dal prossimo 17 febbraio, osservando il seguente orario di apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.35 e il sabato […]