La tecnica utilizzata dai malintenzionati, è già nota: qualcuno telefona a casa degli anziani, dicendo loro che deve consegnare un prodotto acquistato da un parente, chiedendo in cambio il “pagamento” di mille euro. Indagano i Carabinieri.
Giovedì 24 gennaio 2019
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Tornano le truffe ai danni degli anziani: almeno cinque i nonnini ingannati da parte di una gang di delinquenti negli ultimi giorni. La tecnica utilizzata dai malintenzionati, è già nota: qualcuno telefona a casa degli anziani, dicendo loro che deve consegnare un prodotto acquistato da un parente, chiedendo in cambio il “pagamento” di mille euro. A questo punto, entra in azione un complice che, imitando al telefono la voce del parente-acquirente, cerca di convincere il nonnino a sborsare i mille euro. Altre volte, al telefono viene raccontato che un parente ha avuto un incidente e che gli servono urgentemente mille euro per le cure. In altri casi, invece, gli anziani vengono tuffati con pochi spiccioli: c’è chi cede loro le vecchie 500 lire in metallo al posto degli attuali due euro: le due monete, infatti, sono molto simili. Sugli ultimi episodi, indagano i carabinieri della locale compagnia, comandata dal maggiore Alessandro Cisternino, e la polizia municipale, coordinata dal capitano Giancarlo Troiano. Agli anziani viene chiesta molta attenzione e prudenza. In casi sospetti, è bene che allertino le forze dell’ordine e che chiamino i congiunti per verificare la veridicità della richiesta di danaro.