Il Sindaco Romano: “lo curiamo da anni per arrestarne il processo di invecchiamento”.
Domenica 16 agosto 2015
MERCATO S.SEVERINO. Il secolare tiglio di Acigliano, uno dei simboli del paese, rischia di seccare. Il Comune, nel tentativo di salvarlo, lo ha fatto potare. Sotto la sua chioma, in estate, si sono incontrate tante generazioni di aciglianesi, che lì socializzavano e cercavano un po’ di fresco. Da lì partiva “O Ciuccio e fuoco”, l’asino in cartapesta bardato di fuochi pirotecnici che, nella notte tra il 15 e il 16 agosto, viene incendiato nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna Assunta in Cielo.
“Da anni – dice il sindaco Giovanni Romano – lo curiamo per arrestare il suo processo di invecchaimento. Una parte dell’albero ha reagito bene, tanto che sono vivi alcuni polloni che garantiranno la sopravvivenza della pianta perché in grado di rigenerarla. E’ un processo lungo che seguiremo con le necessarie cure”.
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