Mercato S.Severino. Sette chiese abbandonate nel degrado

Ecco quali sono. Un patrimonio artistico-religioso che rischia di scomparire.
 
 
Giovedì 13 giugno 2019
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO.Un patrimonio di inestimabile valore architettonico, storico, culturale e religioso, rischia di scomparire. E’ quello costituito da sei antiche chiese e da una congrega sparse sul territorio comunale, tutte chiuse al culto da secoli o da decenni, in alcuni casi invase da erbacce o addirittura da alberi. La carenza di fondi ostacola il loro recupero.
A Costa, in seguito al terremoto del 1980, è chiusa al culto la chiesa della Santissima Annunziata. A Spiano, da alcuni secoli, è sconsacrata la chiesa detta Terrasanta, risalente al XII secolo. Un gioiello d’arte, violato da erbacce che coprono il tetto. A Ciorani, è chiusa al culto la chiesa parrocchiale di San Nicola, posta al confine con Bracigliano. Dopo il sisma del 1980, iniziarono i lavori di recupero, ma poi si bloccarono. Era la chiesa preferita dal Beato Gennaro Maria Sarnelli, che lì si ritirava a pregare. A Sant’Angelo è in rovina la chiesa di San Giovanni, di proprietà privata. A Curteri, sono rimasti pochi ruderi della chiesa San Marco a Rota. A Piazza del Galdo, è chiusa da decenni una congrega, anch’essa bisognosa di interventi di restauro. Poi, restano da segnalare una chiesetta abbandonata nella frazione Acquarola e l’eremo di Sant’Elia. A San Severino centro, infine, non è più utilizzato l’antico campanile di San Giacomo: a giorni iniziano i lavori per il suo recupero.

Antonio De Pascale

Next Post

Baronissi. Sicrezza in città, il Sindaco scrive al Prefetto

Ven Giu 14 , 2019
Valiante chiederà, nei prossimi giorni, al Prefetto di Salerno, la convocazione urgente del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Ciò a seguito degli ultimi e sistematici furti in appartamenti che si sono verificati e si verificano in città. I dettagli.