MERCATO S.SEVERINO. PRESENTATO IL VOLUME DI MASSIMO DEL REGNO, "CARO GINO…IN MEMORIA DI LUIGI NOIA (1937-2011)".

Da sinistra, Massimo Del Regno, Assunta Alfano,Anna Maria Noia, Umberto Landi ed Eugenio Zambrano (irnonotizie.it)

Da destra, Assunta Alfano, Massimo Del Regno, Pasquale Natella e Basilio Fimiani (irnonotizie.it)

Oltre 200 persone hanno gremito l’aula consiliare “Carmine Manzi” per la presentazione del volume in memoria di Gino Noia.
 
 
 
 
 
 
Sabato 13 dicembre 2014
Antonio De Pascale
MERCATO S.SEVERINO. Martedì 9 dicembre, nell’aula consiliare “Carmine Manzi” del Palazzo di Citta’, è stato presentato il volume “Caro Gino…In memoria di Luigi Noia (1937-2011)”, a cura di Massimo Del Regno, redattore del quotidiano online irnonotizie.it
Dopo i saluti dell’Assessore alle Politiche culturali, Assunta Alfano, che ha ringraziato il curatore per aver arricchito di un altro prezioso lavoro il Centro di Documentazione per la Storia di Mercato S.Severino, hanno presentato il volume Pasquale Natella, Basilio Fimiani, Umberto Landi. Le conclusioni sono state affidate a Massimo Del Regno.
Ha coordinato i lavori Eugenio Zambrano.
(Nelle foto sopra, due fasi della presentazione del libro di Massimo Del Regno dedicato a Gino Noia: clicca col mouse sulle immagini per ingrandirle).
Pasquale Natella ha ricordato l’amico, il ricercatore, lo storico, iniziando il suo discorso, parlando dell’immediato secondo dopoguerra a S.Severino quando, da ragazzo del quartiere di “S.Antonio”, con altri amici, si “scontrava” con quelli del quartiere “S.Giovanni” e, in particolrare, con un “ragazzone e alto e dinoccolato” che era appunto Gino. Abbandonata la cittadina nel 1953, quando Gino aveva iniziato l’esperienza scout, rivede il suo amico tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, per i suoi interessi storici , presso il Centro di Servizi culturali dove, ogni giovedì, si dibattevano momenti della storia cittadina, passata e presente. Da allora, Natella ha apprezzato la grande preparazione “sul campo” di Gino, esperto di luoghi, toponimi, personaggi. Pur non avendo scritto molto, ha concluso Natella, “bisogna ringraziarlo per le sue preziose intuizioni e per quell’ultima fatica che ha lasciato agli studiosi, un raro manoscritto del ‘500 su S.Severino, pubblicato, nel 2008, in collaborazione con Gaetano Izzo e Pasquale Trotta.
Basilio Fimiani, che non ha potuto trattenere la sua commozione, ha ricordato il “fratello” Gino, la sua collaborazione disinteressata per le tante lezioni di storia locale ai cari allievi del Liceo di Roccapiemonte, dove Fimiani e’ stato Preside per oltre 30 anni.
Umberto Landi ha messo in evidenza il ruolo di Gino presso le Biblioteche pubbliche, come i Centri di Lettura e il Centro di Servizi culturali, dove ebbe, come ha affermato Massimo Del Regno in una sua testimonianza, come “alter ego e/o viceversa”, un’altra figura indimenticabile di operatore culturale, Orlando Ruggiero, in quegli anni Presidente di un sodalizio culturale, il Rota Club, nello stesso periodo in cui Emilio Pesce dava il suo impegno per la cultura e la politica in nome di un suo personale “socialismo cristiano”.
Dopo gli interventi dei tre relatori, il coordinatore Eugenio Zambrano, che non ha saputo trattenere la sua commozione per il suo rapporto personale di amicizia con Gino, ha letto alcuni passi di testimonianze di alcuni amici che, nel frattempo, sono scomparsi. Toccante e commoventequella di Padre Tommaso Losenno, Guardiano del Convento “S.Antonio”, scomparso circa un anno fa.
Ha concluso i lavori Massimo Del Regno, illustrando alla platea  il contenuto del lavoro da lui curato.
Nella prima parte del volume, sono raccolti i profili di Gino Noia e una nota bibliografica che mette in evidenza il percorso culturale e sociale dello studioso.
Nella seconda parte, sono raccolte circa sesanta testimonianze, un “coro a piu’ voci”, per evidenziare soprattutto il carattere burbero e generoso di questo uomo che si e’ speso tanto per la sua cittadina, affetto da quella malattia incurabile della “Sanseverinite”.
In appendice, e’ riportata un’antologia di scritti dal 1982 al 2010. Il curatore poi ha consegnato alla vedova, signora Elvira Scarpa, il disegno originale del maestro Pietro Lista (un ritratto di Gino), realizzato per la copertina del libro.
Presente, al tavolo dei relatori, la figlia dello studioso scomparso, Anna Maria Noia, che ha ringraziato, vivamente, i partecipanti a questa bella manifestazione, che è un omaggio alla memoria di suo padre, e ha auspicato che sia intitolata la sala di lettura della Biblioteca comunale “Michele Prisco” a Gino Noia, per il suo trentennale lavoro svolto presso il Centro di Servizi culturali non solo come operatore culturale, ma soprattutto come bibliotecario.
Attenti e partecipi gli intervenuti a questa manifestazione, tra i quali personalita’ della cultura, dell’arte, del mondo cattolico, dell’associazionismo: Rino Mele, Paolo Peduto, Vincenzo Aversano, Pietro Lista, Francesco Di Pace, Alfonso Andria, Gianni Iuliano, Mons.Vincenzo Romano e don Antonio Sorrentino.
Il libro, pubblicato dal Centro di Documentazione per la Storia di Mercato S.Severino, con il patrocinio e il contributo del Comune, in edizione fuori commercio, e’ disponibile, previa richiesta scritta, presso l’Assessorato alle Politiche culturali-Ufficio Scuola.

Antonio De Pascale

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