IL MANAGER HA VISITATO, IERI MATTINA, L’OSPEDALE SANSEVERINESE. CARMINE LANDI, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PER LE POLITICHE SOCIALI: “DECISIONE LUNGIMIRANTE. IL “FUCITO” SERVE UN VASTO COMPRENSORIO, FORMATO DALLA VALLE DELL’IRNO, UNIVERSITA’ DI SALERNO, MONTORESE, ED E’ VICINO AGLI SVINCOLI DELL’AUTOSTRADA A30 E DEL RACCORDO SA-AV”.
ANTONIO DE PASCALE
MERCATO S.SEVERINO.“Creare un tavolo tecnico con il personale medico e le Istituzioni locali per dare inizio, entro i prossimi 3 mesi, ad un progetto teso a potenziare il reparto di emergenza dell’ospedale “ Gaetano Fucito” di Mercato S.Severino, valorizzare le eccellenze della struttura, risolvere le carenze del personale e migliorare i servizi del nosocomio sanseverinese”: ecco l’impegno assunto, ieri mattina, da Elvira Lenzi, Direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria “S.Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, in visita all’ospedale sanseverinese. Lenzi è stata accolta dal direttore sanitario del nosocomio, Generoso Conforti, dall’assessore comunale alle politiche sociali, Angelo Zampoli, dal presidente della commissione consiliare per le politiche sociali, Carmine Landi, e dai consiglieri comunali di maggioranza Franco Amoroso e Tonino Auciello. “E’ stato un incontro molto proficuo – dice il dott.Carmine Landi (nella foto sopra)-. Il manager Lenzi ha ribadito che il “Fucito” resterà accorpato all’azienda ospedaliera universitaria e che ci sono tutte le intenzioni per migliorare la nostra struttura. L’amministrazione comunale, da parte sua, è stata sempre pronta a sostenere il nostro ospedale. Non dimentichiamo che il sindaco, Giovanni Romano, ha ricoperto un ruolo di primo piano nella procedura di accorpamento del “Fucito” al “Ruggi”. L’amministrazione comunale ribadisce il suo impegno ed il suo sostegno al direttore Conforti, ai medici e a tutto il personale. In noi, troveranno la massima disponibilità a discutere delle problematiche epidemiologiche presenti nel comprensorio”. Lenzi ha spiegato anche come si affronterà la carenza del personale: verranno utilizzati gli interinali (coloro che sono in esubero in altri ospedali), mentre verrà bloccata la mobilità (richieste di trasferimento verso altre strutture), in attesa che la regione Campania dia il via libera a nuove assunzioni. Il “Fucito” serve un vasto comprensorio, costituito dai Comuni della Valle dell’Irno, del montorese, dall’Università di Salerno ed è posto vicino agli svincoli autostradali dell’A30 Salerno-Caserta e del raccordo Salerno-Avellino.