DON VENANZIO, CHE HA ASSISTITO ALLO STERMINIO DELLA SUA FAMIGLIA DURANTE LA GUERRA CIVILE NEL SUO PAESE, INCONTRA I FRATI FRANCESCANI, DON PEPPINO IANNONE, DON RAFFAELE DE CRISTOFARO E L’IMPRENDITORE PEPPE PEROZZIELLO.
Martedì 17 aprile 2012
ANTONIO DE PASCALE
MERCATO S.SEVERINO.Ha assistito allo sterminio della sua famiglia, durante la guerra civile tra le etnie tusti e hutu, in Burundi (Africa). Si è salvato miracolosamente, è diventato sacerdote ed ora è impegnato in progetti di solidarietà a favore delle donne e dei bambini burundesi. Don Venanzio Senkware fa tappa domani, mercoledì 18 aprile, a Mercato S.Severino, per raccogliere fondi a sostegno del suo progetto. Incontrerà padre Giuseppe, padre Tommaso, padre Rocco, padre Romeo, don Peppino Iannone e don Raffaele De Cristofaro. “Durante la guerra civile – spiega don Venanzio – molte donne furono violentate: loro ed i figli frutto della violenza non beneficiano dell’assistenza statale e sono abbandonati a loro stessi. Ho comprato computer e macchine da cucire, per dare un lavoro, dignità e speranza a queste donne e ai loro figli. Ringrazio i frati ed i parroci sanseverinesi che mi stanno aiutando”. Don Venanzio è stato viceparroco per otto anni del compianto don Bellino, ad Angri; oggi è parroco in Belgio. Il sacerdote sarà aiutato anche da Peppe Perozziello, imprenditore e presidente del consiglio comunale, che, con l’associazione “Live for Africa”, sta già sostenendo i poveri del Kenya.