Gli altri indirizzi del “Virgilio” distribuiti tra Pandola, centro sociale e Carifi. Lo comunica l’Assessore Assunta Alfano. I dettagli.
Sabato 13 settembre 2014
MERCATO S.SEVERINO.Lunedì inizierà il nuovo anno scolastico e, per gli studenti dell’istituto superiore “Virgilio”, sono in arrivo importanti novità per la sede scolastica. La novità principale riguarda l’ex sezione distaccata del Tribunale di via Rimembranza, in cui verranno ubicate alcune classi.
“Qui – spiega Assunta Alfano, assessore alle politiche scolastiche – verranno collocate le classi del liceo scientifico-scienze applicate. Nei mesi scorsi, abbiamo chiesto ed ottenuto dalla Provincia di sospendere le procedure di vendita dell’immobile e di collocarvi parte del “Virgilio”. In estate sono stati eseguiti i lavori di adattamento dell’immobile alle esigenze scolastiche e abbiamo ottenuto una decina di aule”.
“Nel centro sociale “Marco Biagi” – prosegue Alfano – verranno collocate le classi del liceo classico, scientifico e linguistico. A Pandola troverà accoglienza l’ “Ite”, amministrazione, finanza, marketing e turistico. Nello stabile di Carifi, infine, verranno ospitate le classi dell’indirizzo scienze umane”.
“Ringrazio – conclude Alfano – la Provincia che è venuta incontro alle nostre esigenze e formulo i migliori auguri per il nuovo anno scolastico ai dirigenti, ai docenti, agli studenti e al personale non docente di tutte le scuole del territorio comunale”.
Il plesso situato nella frazione Valle, utilizzato fino a giugno scorso come sede di alcuni sezioni del “Virgilio”, tornerà ad ospitare un asilo nido. Dunque, le classi dell’istituto superiore sono distribuite in 4 plessi distanti tra loro. Una condizione non certo ideale, ma temporanea. Infatti, si attende la ripresa dei lavori per la costruzione della nuova sede scolastica, che verrà realizzata nella frazione S.Vincenzo. Un progetto ambizioso, per il quale la Provincia di Salerno investe 7 milioni di euro. Al “Virgilio”, che oggi conta 1000 studenti circa, si sono formati migliaia di giovani, molti dei quali sono poi diventati stimati professionisti.