Mercato S.Severino. Liceo Virgilio, crolla parte del tetto durante l'orario scolastico

Targedia sfiorata: le raffiche del vento sollevano una parte del tetto in plexiglass, che finisce all’esterno della scuola. Ieri sciopero di 700 alunni. La nuova sede scolastica, ubicata a San Vincenzo, verrà consegnata entro fine anno.
 
 
 
 
Giovedì 27 settembre 2018
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Nuovo anno scolastico, vecchi problemi per l’istituto scolastico superiore Virgilio. Tragedia sfiorata, l’altro giorno, presso il liceo classico, scientifico e linguistico, ospitato, da diversi anni, presso il centro sociale Marco Biagi. Le raffiche di vento, infatti, hanno divelto una parte del tetto in plexiglass durante l’orario scolastico, proprio mentre un alunno camminava nel corridoio sottostante. Per fortuna, la parte del tetto rimossa dalle folate del vento, non è caduta all’interno del plesso, ma all’esterno, finendo nel vicino parcheggio, che, in quel momento – altra fortuita coincidenza- non era attraversato né da pedoni, né da automobili. Ma tanto è stato lo spavento per i settecento studenti circa, che, ieri mattina, hanno scioperato per protesta. E così, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, i liceali hanno già disertato le lezioni.
Il tutto mentre si attende la consegna del nuovo istituto scolastico, ormai completato nella frazione San Vincenzo. Una lunga storia, quella del nuovo istituto, di cui si iniziò a discutere dagli anni ’90. L’allora amministrazione provinciale, guidata dall’ex presidente Alfonso Andria, avviò il discorso, ma la definizione delle zone rosse avvenuta in seguito agli eventi franosi del 5 maggio 1998, bloccò il tutto. Non solo. Gli allora consiglieri provinciali, Enzo Farace e Carmine Ansalone, incontrarono l’ostracismo di alcuni proprietari terrieri che si opponevano all’esproprio dei terreni in cui realizzare la nuova scuola.
E’ con l’amministrazione provinciale guidata dall’ex presidente Edmondo Cirielli, che i lavori iniziarono in un terreno posto tra le frazioni San Vincenzo e Lombardi. Dopo alcuni mesi di lavori, il cantiere fu fermato per i dettami del patto di stabilità.
E’ con l’insediamento dell’attuale amministrazione provinciale, guidata dal presidente Giuseppe Canfora, che i lavori ripresero. Un progetto all’avanguardia, per cui palazzo Sant’Agostino ha investito ben sette milioni di euro. Il nuovo istituto è suddiviso in vari padiglioni e dotato di palestra, laboratori, ampio parcheggio. I lavori sono stati quasi ultimati. Secondo il cronoprogramma, il nuovo plesso doveva essere consegnato alla comunità studentesca, per l’inizio di quest’anno scolastico.
L’argomento è attentamente seguito dalla preside, Luigia Trivisone, e da Antonio Rescigno, consigliere provinciale dell’area nord: “la nuova scuola – spiega – verrà consegnata agli studenti entro la fine di quest’anno. C’è un leggero ritardo rispetto al cronoprogramma previsto. Intanto, la Provincia si è già attivata per sostituire il pezzo di plexiglass rimosso dal vento”. Al di là dei problemi strutturali, l’offerta didattica del Virgilio è, da sempre, di ottima qualità. Qui si sono diplomati centinaia di giovani dell’Irno, che poi sono diventati stimati professionisti in varie discipline.

Antonio De Pascale

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