Giovanni Molinaro, fondatore dell’ “Epi”: “felici di aver trascorso Ferragosto aiutando questa gente”. I dettagli.
Martedì 19 agosto 2014
MERCATO S.SEVERINO.Anche la città capofila della Valle dell’Irno partecipa alle operazioni umanitarie per l’accoglienza dei profughi che, a migliaia, stanno sbarcando sulle coste italiane. Infatti, 10 volontari della protezione civile “Epi” (Emergenza pubblica Irno), coordinati da Giovanni Molinaro e Gelsomina Greco, hanno partecipato, a Ferragosto scorso, alle operazioni di soccorso ai circa mille profughi sbarcati a Napoli. “Venerdì scorso – dice Giovanni Molinaro (nella foto sopra: clicca sull’immagine per ingrandirla) – siamo partiti di buon’ora per Napoli. Abbiamo trasportato una grande tendostruttura, delle dimensioni di 24 x 12 metri, che è servita come punto di raccordo delle forze dell’ordine per l’identificazione degli immigrati. Devo ringraziare l’associazione “Il Punto” di Baronissi, che ci ha messo a disposizione un rimorchio, e l’azienda di trasporto sanseverinese dei fratelli Acconcia, che ci ha concesso la motrice ed un autista per portare a Napoli la struttura mobile”. “Inoltre – prosegue Molinaro – abbiamo contribuito all’allestimento del posto medico avanzato. Poi, abbiamo consegnato giocattoli e vestiti ai bambini e agli altri immigrati. Abbiamo toccato con mano il dolore di questa gente, un’umanità sofferente, in fuga da guerre, totalitarismi, povertà. Tuttavia, siamo stati contenti di aver trascorso il Ferragosto aiutando persone che sono nel bisogno”. L'”Epi”, fondata alla fine degli anni ’90 grazie ad un progetto di Molinarosostenuto dal Comune, assicura preziosi servizi in città. A quello della vigilanza sulla viabilità e sulle manifestazioni pubbliche, aggiunge le operazioni anti-incendio in estate, con cui sono quasi scomparsi i roghi sui monti sanseverinesi, grazie anche a micro-camere installate in punti nascosti e a strumenti tecnologici avanzati.