MERCATO S.SEVERINO. LA CITTA' HA COMMEMORATO IL IV NOVEMBRE, CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI CARMINE DE PASCALE, GENERALE DI DIVISIONE DELL'ESERCITO ITALIANO. A SPIANO SCOPERTA UNA LAPIDE MARMOREA IN ONORE DEL CAPITANO DONATO SOMMA.

Il Generale De Pascale: “se tutti i cittadini avessero i valori del Capitano Somma, l’Italia sarebbe migliore”. Il Sindaco, Giovanni Romano: “mai più la guerra”. I dettagli.
Lunedì 5 novembre 2012
MERCATO S.SEVERINO.Anche la Città di Mercato S.Severino ha celebrato, ieri, la ricorrenza del IV novembre. Dopo la Santa Messa, celebrata nella Chiesa “S.Antonio”, nella frazione Spiano c’è stata un’altra cerimonia. Il parroco, don Francesco Sessa, ha celebrato la Santa Messa, alla presenza del Sindaco Giovanni Romano, dei Consiglieri Comunali Gerardino D’Aponte, Franco Amoroso, Peppe Perozziello, Marco Iannone, e di un ospite d’eccezione, Carmine De Pascale, Generale di Divisione dell’Esercito Italiano, originario di Piazza Del Galdo, frazione di Mercato S.Severino, distintosi in diverse ed importanti missioni militari all’estero. Presenti soldati dal Battaglione “Vulture” di Nocera Inferiore, Antonio De Rosa, Tenente dei Carabinieri e comandante del Nucelo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Mercato S.Severino, rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, della Guardia di Finanza, della Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri in Congedo, guidata dai marescialli Rocco Rescigno e Mario Puca, agenti della Polizia Locale. La manifestazione ha previsto la deposizione di una corona d’alloro presso il cippo che ricorda i Caduti di tutte le guerre e l’inaugurazione di una lapide marmorea in onore ed in ricordo di Donato Somma – Capitano dell’Esercito Italiano, originario di Spiano, deceduto in combattimento in Tripolitania – ad un secolo dalla sua morte. Nel suo discorso, il Generale De Pascale ha ricordato che la sua presenza è stata “un fuori programma” rispetto alle abitudini dei militari. “Ringrazio – ha detto il Generale De Pascale – il Sindaco Romano, il vice Rocco D’Auria, mio amico ai tempi della scuola, per avermi invitato qui. Dopo 40 anni di servizio nell’Esercito, non ho esitato un momento nell’accettare l’invito di essere presente qui. I miei 40 anni di servizio sono stati all’insegna del dovere, nella convinzione di servire il Paese, come ha fatto il Capitano Donato Somma”. “Sono onorato di essere qui – ha proseguito l’Alto Ufficiale -. Un pensiero va a tutti i caduti. M’inchino al Capitano Somma, da cui emergono valori che lo rendevano orgoglioso di essere Spianese e che renderebbero orgogliosi tutti gli Italiani. Il Capitano Somma poteva essere abbattuto solo in quel modo, ma penso che ciò valga per tutti gli Italiani. Ha incarnato coraggio, senso del dovere: sono valori militari, ma essi potrebbero appartenere a tutti gli uomini. Se ci ispirassimo al Capitano Donato Somma, saremmo uomini ed Italiani migliori”. Prima del Generale De Pascale, è intervenuto il Sindaco Romano, che, dopo i ringraziamenti di rito, ha affermato che “la targa apposta a ricordo del Capitano Donato Somma evidenzia l’eroismo di coloro che hanno sacrificato la vita per obbedire ad un ordine. L’Unità nazionale celebrata oggi, va ricordata anche perchè vorremmo che non ci fosse più la guerra. L’Italia deve continuare a rappresentare un valore forte. Per uscire dalla crisi del momento, ognuno deve fare il proprio dovere, bisogna essere solidali, aiutarsi a vicenda. Non ci sono caduti di serie “A” o di serie “B”. Nel giorno del IV novembre, ricordiamo anche i caduti di Nassirya. Ci sono tanti Militari Italiani operativi all’estero, per costruire condizioni di pace e serenità, per difendere popoli oppressi. E l’Italia è stata oppressa e dominata per tanti secoli. Ringrazio il Generale De Pascale – per lessere intervenuto alla cerimonia – che vanta un curriculum militare impressionante”.

Antonio De Pascale

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