Mercato S.Severino. In mille per ribadire il no al sito di compostaggio

Parlamentari, sindaci, comitati e cittadini hanno partecipato al sit-in in piazza S.Antonio. I particolari.
 
 
 
 
Lunedì 26 novembre 2018
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Mille cittadini circa hanno partecipato, sabato 24 novembre, al sit-in di protesta contro il sito di compostaggio che la Regione vuole realizzare a Prignano di Soccorso, frazione di Fisciano, al confine con San Severino e Montoro. La manifestazione è iniziata con un corteo, formato in gran parte da bambini, che, partito dalla frazione Pandola, è giunto fino in piazza Dante, dove si erano assemblate altre centinaia di persone. L’incontro è stato organizzato dalle amministrazioni comunali di San Severino e Montoro e dai comitati dei cittadini, tra cui Ambiente Futuro e Cittadini attivi di Montoro. Il corteo spontaneo proveniente da Pandola, è giunto in piazza Dante al grido “no al sito di compostaggio” e con striscioni di contestazione, accolto da un applauso da coloro che lo attendevano nell’agorà. Presenti i sindaci di San Severino e Montoro, Antonio Somma e Mario Bianchino, tanti altri amministratori comunali, l’On.Luigi Iovine, la Sen.Luisa Angrisani, il consigliere regionale Michele Cammarano, tanti bambini e giovani, molti dei quali con la mascherina apposta sulla bocca. “In questo caso – ha detto la Senatrice Angrisani – la competenza è regionale. La tutela della salute è però un tema trasversale e che interessa tutto il Paese. Noi dobbiamo combattere la nascita di siti di stoccaggio e impianti vicino ai centri abitati. Bisogna batterci per una politica del riutilizzo del rifiuto, in modo da dare ricchezza e creare lavoro”. “Non occorre – ha aggiunto la Senatrice – essere contrari a prescindere ai siti di compostaggio, ma critichiamo soprattutto le modalità e i maxi impianti. Ci preoccupa anche quella che sarà la manutenzione successiva. Ora abbiamo una buona filiera istituzionale e possiamo lavorare per la tutela dell’ambiente, tutti insieme: Europa, Stato, Regione e Comuni”. Secondo l’On.Iovino “è sbagliato fare scelte importanti senza l’accordo con i cittadini. Le Istituzioni devono raccogliere le istanze della gente. Non vogliamo che San Severino diventi una discarica a cielo aperto, che possa danneggiare la salute e l’ambiente. Bisogna rifare tutto dall’inizio, coinvolgendo i cittadini”. “Il compostaggio – ha spiegato Cammarano – è utile, ma bisogna cambiare il metodo delle scelte. E’ preferibile che si realizzino impianti piccoli a servizio di due/tre Comuni, affidandone la gestione agli stessi”. “La manifestazione è riuscita alla grande – dichiara il sindaco Somma -. La presenza di tanti cittadini esprime con chiarezza la loro posizione. Spero che Fisciano torni sui suoi passi”. “Abbiamo fiducia nella giustizia – chiude il sindaco Bianchino, alludendo al ricorso al Tar del suo Comune -.Il progetto presenta tante criticità. Siamo all’inizio della fase di opposizione allo stesso. La sensibilità di tanti cittadini sul tema, ci aiuta tanto. La soluzione politica al problema, è da privilegiare”.

Antonio De Pascale

Next Post

Fisciano. Irno Etno Folk Festival, tutto pronto per la III edizione

Mar Nov 27 , 2018
Musica etno-folk, spettacoli l’1 e il 2 dicembre. Ecco il programma.