Il Consigliere comunale Carlo Guadagno ha organizzato un convegno sul tema per domenica prossima. L’Avv.Tonino Di Palma di “Italia Nostra” scrive all’Amministrazione comunale e propone soluzioni. Caliano: “affidiamo il problema allo studio dell’Università”. I dettagli.
Lunedì 5 gennaio 2015
MERCATO S.SEVERINO. Si torna a parlare del problema traffico in città. Un vecchio problema, che penalizza la qualità della vita dei residenti e che, secondo alcuni, potrebbe incidere anche sull’insorgenza dei tumori tra la popolazione.
Due i fattori-causa: la crescita esponenziale della città negli ultimi 20 anni e la struttura urbanistica, che ha solo 4 strade principali: corso Diaz, via Solofrana, via Ten.Falco e via Aldo Moro.
Spesso, tra le ore 7,30 e le 9, tra le 12 e le 13,30 e dalle 18 alle 20, è facile notare un lungo “serpentone metallico”, che si snoda lungo le arterie citate, provocando inquinamento.
L’argomento sarà al centro di un convegno, domenica prossima, organizzato dal consigliere comunale Carlo Guadagno (nella foto sopra, a sinistra), che spiega: “è giusto discuterne con i cittadini, oltre che nelle Istituzioni, visto che il problema incide sulla vita delle persone”.
A dicembre scorso, l’avvocato Tonino Di Palma, presidente di “Italia Nostra”, ha inviato una lettera al sindaco Giovanni Romano e all’intero Consiglio comunale, prospettando l’ipotesi di un referendum per potenziare la mobilità pulita alternativa all’auto.
Di Palma ha chiesto al sindaco “quali iniziative intenda adottare per monitorare lo stato dell’inquinamento dell’aria nelle zone a intenso traffico”.
Poi, prospetta delle soluzioni: l’istituzione di aree pedonali, di un bus collegato alle principali fermate, piste ciclabili, i servizi di bike e car sharing.
“Ma non ho ancora avuto risposta, né dal sindaco, né dal consiglio comunale”, conclude Di Palma.
Si discute anche dell’isola pedonale in corso Diaz, argomento di scontro tra la maggioranza e il Partito democratico. Questa soluzione, al di là dei possibili benefici per i negozianti del corso, è gradita da molti residenti dell’arteria, i quali vedono nella stessa una preziosa occasione per poter respirare aria pulita e per avere tranquillità nelle propie case.
Sul tema interviene anche Eduardo Caliano (nella foto sopra, a destra), presidente della commissione urbanistica comunale: “pensiamo di affidare – dice – il problema all’Università. Il Puc prevede in via Marcello l’allargamento della carreggiata, evitando così l’ingolfamento di via Licinella. Paghiamo vecchie scelte urbanistiche. Vanno sfruttati meglio i parcheggi ed evitate abitudini sbagliate, come attraversare il corso per osservare la movida e i negozi”.
A tutto ciò, si somma la carenza dell’organico della polizia locale.