Il Parroco, don Antonio Sorrentino: “lodevole la scelta dei genitori di donare i suoi organi, che consentirà di salvare sei bambini”. E cita la preghiera “Inno alla vita” di Madre Teresa di Calcutta. Esposto uno striscione: “lasciamo stare – era scritto – gli altri che volano a metà…Queste braccia ti aspettano ancora”. Fiori e petali bianchi per l’addio alla sfortunata adolescente. Tanti ragazzi in lacrime alle esequie.
Giovedì 8 giugno 2017
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Una cappa di dolore, tristezza e silenzio, ha fatto da cornice, ieri pomeriggio, ai funerali della quindicenne Valentina Cerrato, deceduta, l’altro ieri, in seguito alle gravi ferite riportate durante un incidente stradale, avvenuto lo scorso primo giugno, sulla strada che collega Sant’Angelo e Curteri. Proprio Sant’Angelo, la frazione che ha visto crescere Valentina, si è stretta intorno al dolore infinito dei suoi cari: il papà, Luigi, la mamma, Anna Maria Venere, le sorelle Antonia, Tiziana e Rosaria, i nonni Carmine Cerrato, Antonia De Maio e Carmela Iannone. E poi, i cugini e i tanti, tantissimi ragazzi e ragazze, soprattutto adolescenti. Quegli stessi amici con cui Valentina si stava affacciando alla vita, condividendo sogni, speranze, impegno, progetti, i primi amori. Su un lenzuolo bianco, impressa con vernice rossa, l’espressione dell’affetto degli amici a Valentina: “lasciamo stare – era scritto – gli altri che volano a metà…Queste braccia ti aspettano ancora”. Tutti distrutti dal dolore, talmente tanto che nessuno aveva più lacrime da versare. La salma è giunta, dall’ospedale “Ruggi” di Salerno, alle ore 14 nella chiesa “San Michele Arcangelo” e, fin da subito, si è riempita di gente, tanto che il sacro tempio non ne riusciva più a contenere. Molti si sono assiepati all’esterno della chiesa. In tutto, oltre cinquecento persone. Il rito funebre, iniziato alle ore 16, è stato celebrato dallo storico parroco della frazione, don Antonio Sorrentino, coadiuvato dal giovane don Raffaele De Cristofaro. “Una tragedia improvvisa – ha detto don Antonio durante l’omelia -. Si fanno tanti progetti e poi una vita viene spezzata così giovane. La vita è bella, ma anche molto fragile. Non è vero che Valentina è stata strappata alla sua famiglia, perché continuerà a vivere nei cuori di tutti”. Il sacerdote ha poi elogiato la scelta dei genitori della sfortunata adolescente, di donare i suoi organi. Una scelta lodevole, che consente di salvare la vita a sei bambini che riceveranno alcuni suoi organi. “La vita ha valore – ha detto don Antonio – quando ne facciamo un dono: ho apprezzato la scelta della madre di donare gli organi, così lei vivrà in altre persone”. Infine, don Sorrentino ha letto una delle preghiere più note di Madre Teresa di Calcutta, “Inno alla vita”. Il sagrato della chiesa era praticamente un tappeto di fiori bianchi, innocenti e puri come Valentina. All’uscita del feretro dal tempio, sono stati liberati in aria palloncini e petali bianchi. Valentina riposa ora nel cimitero comunale di Costa. Per quanto riguarda la ricostruzione della dinamica dell’incidente, proseguono le indagini della polizia municipale, agli ordini del capitano Giancarlo Troiano. Intanto, migliorano le condizioni del fidanzato di Valentina, che si trovava alla guida del mezzo, ancora ricoverato all’ospedale di Salerno: sarebbe fuori pericolo.
(Nelle foto sopra: i funerali di Valentina Cerrato. Clicca sulle immagini per ingrandirle)