duro scontro tra Fabio Iannone, Consigliere comunale (Pd) e l’Assessore Antonio Del Regno. I particolari.
Venerdì 8 maggio 2015
MERCATO S.SEVERINO. Sono in arrivo gli aumenti sulle bollette della spazzatura per gli utenti sanseverinesi. L’argomento genera un duro scontro tra Fabio Iannone, consigliere comunale del Pd, e l’assessore al bilancio, Antonio Del Regno.
La critica di Fabio Iannone. “Ho verificato – dice Iannone – che si prospettano per i cittadini aumenti sui costi delle bollette relative allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per il 2015. Alcune voci rispetto al 2014, presentano un aumento. La voce “altri costi operativi di gestione”, che nel 2014 era pari a 200mila euro, per l’anno in corso supera i 300mila euro. Per il 2015, c’è la voce “costi accertamento riscossione e contenzioso” di 50mila euro che, nel 2014, non c’era. Il costo totale di igiene urbana è più di 3 milioni di euro per il 2015. Tutto ciò comporterà un aumento sulle bollette dei sanseverinesi”. “Tale situazione – conclude Iannone – è sintomatica di un fallimento politico dell’amministrazione comunale”.
La replica dell’Assessore Del Regno. “L’adeguamento della Tari – replica Del Regno – è stato originato sia dall’aumento dei costi di smaltimento che ci sono stati comunicati dalla società provinciale Ecoambiente Salerno, che ha le competenze in questo settore, sia dalla necessità di garantire la copertura integrale dei costi del servizio in base alle nuove disposizioni del Governo circa la contabilità economica cui sono assoggettati i Comuni. Gli adeguamenti sono indipendenti dalla volontà dell’amministrazione comunale. Le tariffe nella nostra città sono in media e in moltissimi casi al di sotto di quelle di Comuni simili al nostro. Per convincersene basta far riferimento alla Tari pagata nel Comune di Salerno”. “Nella nostra città – conclude Del Regno – è sempre possibile azzerare gli aumenti semplicemente differenziando di più perché solo a S.Severino è in vigore il sistema che garantisce ai cittadini rispettosi delle regole di ottenere sconti sulla parte variabile della tariffa attraverso i codici a barre ed il conferimento al centro per l’ambiente. Ma si continua a speculare sui rifiuti”.