MERCATO S.SEVERINO. Imposta sui terreni agricoli, è scontro tra il Pd e la Giunta comunale.

L'Assessore Del Regno

Carmine Ansalone

“In arrivo – dice Carmine Ansalone, Pd – ingiunzioni di pagamento per la riscossione coattiva dell’Ici, relativa ai terreni agricoli, inseriti nel Puc, per gli anni 2010 e 2011″. L’Assessore Del Regno: “La tassa è dovuta perché voluta e imposta dal Governo italiano, e non dal Comune”. I particolari.
 
Giovedì 26 novembre 2015
MERCATO S.SEVERINO. E’ polemica in città sulla questione della riscossione dell’Ici dei terreni agricoli inseriti nel Puc degli anni 2010 e 2011.
La questione nasce dai terreni agricoli resi edificabili dal Puc (Piano urbanistico comunale, ex Prg).
A difesa dei cittadini e dei proprietari dei suddetti terreni, scendono in campo Carmine Ansalone e Fabio Iannone, rispettivamente capogruppo consiliare e consigliere comunale del Pd.
“Sono in arrivo – spiega Carmine Ansalone – ingiunzioni di pagamento per la riscossione coattiva dell’Ici (Imposta comunale sugli immobili). Tale Ici è relativa ai terreni agricoli, inseriti nel Puc, per gli anni 2010 e 2011. Tale azione si abbatte sulle famiglie già in difficoltà economiche ed è una conseguenza di scelte politiche sbagliate”.
Fabio Iannone

“Pertanto – aggiunge Fabio Iannone – chiediamo di sospendere gli atti di ingiunzione dei pagamenti di cui sopra e, nelle more, la convocazione di un Consiglio comunale per le opportune e doverose determinazioni. Le ingiunzioni di pagamento sono relative solo agli anni 2010 e 2011. Quindi, dovranno seguire quelle per gli anni 2012, 2013, 2014 e 2015: un vero salasso per i cittadini, tenendo conto anche del fatto che la percentuale dell’Ici, poi Imu, è aumentata col tempo”.
“Noi proponiamo di chiedere il pagamento dell’Ici alle famiglie – conclude Fabio Iannone – solo quando esse decideranno di costruire un immobile in quegli stessi terreni. Non possiamo penalizzare così tanto le famiglie che, per poter pagare, magari devono sostenere ulteriori sacrifici e rinunce”.
 
LA REPLICA DI ANTONIO DEL REGNO, ASSESSORE COMUNALE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI.
In merito alle polemiche sollevate da consiglieri comunali di minoranza, relativamente all’applicazione dell’ICI ai terreni agricoli da destinare all’edificazione, e, precisamente alle ingiunzioni per gli anni 2010 e 2011, l’assessore alle Entrate Tributarie e Patrimoniali, Antonio Del Regno, si pregia puntualizzare quanto segue.
“La tassa su un terreno di proprietà inserito in un ambito di trasformazione edilizia, è dovuta perché voluta ed imposta dal Governo italiano, e non dal Comune. I Comuni sono i meri esecutori della volonta’ governativa, indotti ad applicare una legge dello Stato italiano che, addirittura, estende l’obbligo di tassazione anche ai suoli inseriti negli strumenti urbanistici semplicemente adottati, senza dover neppur aspettare la loro definitiva approvazione”.
“I destinatari delle ingiunzioni – precisa l’assessore della Giunta Romano – sono morosi da diversi anni e, tra l’altro, il provvedimento riguarda un numero ridotto di utenti. Avrebbero potuto rateizzare gli importi avvalendosi delle opportunità previste dal Comune per andare incontro agli obbligati. Pertanto, la posizione dei consiglieri di minoranza è pretestuosa, demagogica e irresponsabile”.
“Eludere tale obbligo – prosegue del Regno – significa non ottemperare ad una legge dello Stato, comportando, per gli amministratori e per i funzionari, la sanzione degli organi competenti dalla Corte dei Conti. La Giunta Comunale, proprio per venire incontro ai proprietari di suoli, ha disposto, tempo addietro, l’abbattimento delle imposte mediante la variazione dei valori dei terreni e l’annullamento delle sanzioni”.
“L’Amministrazione Comunale – chiude Del Regno – ha avuto in tal senso grande considerazione per i proprietari, tanto che l’iniziativa è stata adottata anche da altri Comuni”.

Antonio De Pascale

Next Post

UNIVERSITA'. "Il patto per la Legalità":

Ven Nov 27 , 2015
se ne discute il 27 novembre con Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. I dettagli.