
Nell’ex asilo nido di Valle potrebbero essere accolti 66 immigrati, secondo un piano della Prefettura. Frallicciardi: “conciliare l’accoglienza con l’integrazione e la sicurezza in città”. Pubblichiamo la lettera inviata da Frallicciardi al Commissario Prefettizio.
Mercoledì 1° febbraio 2017
MERCATO S.SEVERINO. In base a un piano nazionale di ripartizione, i Comuni italiani devono accogliere, in modo proporzionale alla propria Popolazione, immigrati rifiugiati di guerra. A Mercato S. Severino potrebbero giungere 66 immigrati, che potrebbero essere accolti nell’ex asilo nido ed ex Ragioneria della frazione Valle. Sull’argomento, interviene Patrizia Frallicciardi, segretario cittadino del Partito Democratico, che ha inviato una lettera al Commissario Prefettzio, Dott.ssa Fulvia Zinno. Pubblichiamo, di seguito, la missiva.
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Al Sig. Commissario Prefettizio
Dott.ssa Fulvia Zinno
Comune di Mercato S. Severino
In merito alla notizia dell’arrivo in paese di n. 66 persone, immigrati e rifugiati di guerra, che dovrebbero trovare alloggio nell’ex asilo nido di Valle di Mercato S. Severino, il Partito Democratico chiede un incontro mirato alla valutazione delle scelte a farsi. Il Partito Democratico, nella piena consapevolezza che la problematica dell’accoglienza ha carattere nazionale e investe l’aspetto umano di ciascuno di noi, ha l’obbligo di proporre un dialogo con le istituzioni per evitare che scelte non condivise vadano a danneggiare gli equilibri di questa comunità, dei residenti nelle zone immediatamente adiacenti il centro di accoglienza, per evitare che invece di risolvere un problema se ne creino due. Se gli immigrati hanno diritto di asilo politico e non sono delinquenti, essi hanno il diritto ad una degna accoglienza come chiunque, secondo i principi della pacifica convivenza e sicurezza sociale. Quindi se la nostra cittadina dovesse accogliere, come in altre realtà, immigrati pari all’1 per cento della sua popolazione, come previsto dalla normativa vigente, si deve essere pronti con alloggi appropriati, evitando di creare nella cittadina luoghi che non hanno nulla a che fare con l’accoglienza ma che ammassano, ghettizzano e mortificano sicuramente anche costoro che fuggono dalle guerre. Occorre puntare ad un modello di accoglienza diffusa che si basa sulla integrazione, incrementare la presenza di forze dell’ordine nei paesi ospitanti rifugiati politici per un maggior controllo del territorio; intrattenere su tale tematica un dialogo costante tra tutte le istituzioni, le forze dell’ordine, gli operatori sanitari, le associazioni di volontariato locale al fine di una gestione ottimale della questione, per una puntuale sorveglianza sanitaria e di mediazione culturale, visto che solo chi conosce il territorio può proporre soluzioni idonee all’accoglienza di tali persone, affinché non vengano a crearsi situazioni di disagio con le comunità locali. La proposta che può nascere da tale dibattito, deve mettere in evidenza non l’essere contro l’arrivo degli immigrati, ma garantirne una adeguata gestione, tenendo conto dei residenti e cercando di non sovraffollare alcune realtà a discapito di altre, perché riteniamo indispensabile non andare a sconvolgere il tessuto socio economico di una piccola realtà solo perché dobbiamo dare ospitalità, senza mettere in campo quei criteri e gli strumenti che ne garantiscano l’adeguatezza, altrimenti si ottiene il risultato di attivare un sistema che oggi, in maniera diffusa sull’intero territorio nazionale, mette in evidenza tutte le criticità della gestione dell’accoglienza.
Mercato San Severino, 30 gennaio 2017
Partito Democratico di Mercato S. Severino
Il segretario cittadino
Patrizia Frallicciardi