Canfora: “lavori ultimati entro il 2018”. La storia di un progetto avviato a metà anni ’90.
Giovedì 23 marzo 2017
Antonio De Pascale
MERCATO SAN SEVERINO.“Riteniamo, con ragionevole certezza che, per il 2018, si concluderanno i lavori per la costruzione della nuova sede dell’istituto scolastico superiore Virgilio”: lo ha detto Giuseppe Canfora, Presidente della Provincia di Salerno, in visita, ieri mattina, al cantiere ubicato a San Vincenzo. Accolto dall’On.Tommaso Amabile, dal commissario straordinario del Comune, Fulvia Zinno, dal consigliere provinciale Antonio Rescigno e dai sindaci di Siano, Giorgio Marchese, Calvanico, Franco Gismondi, dalla vicesindaca di Fisciano, Maria Grazia Farina, e dal candidato sindaco del Pd di San Severino, Enzo Bennet, Canfora ha visitato il plesso in costruzione. “I lavori procedono a buon ritmo – ha aggiunto Canfora -. Il nuovo istituto è indispensabile per il territorio della Valle dell’Irno. Consentirà al Comune di San Severino di risparmiare gli affitti di alcuni immobili che, al momento, paga”. “Ringrazio – ha detto Rescigno – il Presidente Canfora per aver riavviato i lavori della scuola, bloccati da tre anni per il patto di stabilità. Avremo una scuola all’avanguardia, degna dell’eccellente offerta formativa della scuola”. “L’istituto – hanno proseguito i sindaci Marchese e Gismondi – serve non solo San Severino, ma anche il basso Agro-Nocerino e il Montorese”. La Provincia investe sette milioni. La scuola avrà trentasei aule, otto laboratori, una biblioteca, una palestra, un impianto fotovoltaico. Si estende su ventiseimila metri quadri e le aule misurano dai trentacinque ai quarantotto metri quadri. L’iter iniziò a metà degli anni ’90, con l’ex Presidente Alfonso Andria. La definizione delle zone rosse, conseguente alle frane del 1998, bloccò il progetto. Gli ex consiglieri provinciali del collegio, Enzo Farace e Carmine Ansalone, dovettero fronteggiare l’ostracismo di alcuni privati che si opponevano all’esproprio dei terreni. I lavori furono avviati dall’ex Presidente Edmondo Cirielli ma, dopo tre anni di blocco dovuti al patto di stabilità, sono ripresi con Canfora.