MERCATO S.SEVERINO. IL COMUNE E L' "E.P.I." DISTRIBUISCONO IL VADEMECUM "PROTEZIONE CIVILE IN FAMIGLIA":

CONOSCERE I RISCHI DEL TERRITORIOPER AFFRONATARE LE EVENTUALI EMERGENZE.
 
 
Mercoledì 7 dicembre 2011
MERCATO S.SEVERINO.L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Emergenza Pubblica Irno, distribuirà, nelle prossime settimane, il Vademecum “Protezione Civile in Famiglia”. Si tratta di una pubblicazione che descrive, con semplici concetti, i rischi presenti sul territorio e illustra i criteri, i metodi e i comportamenti per affrontare le piccole e grandi emergenze.
Il progetto è stato coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Tutti i cittadini sono invitati a leggerlo attentamente: fornisce suggerimenti e risposte, spiega cosa e come fare e, soprattutto,quali sono i comportamenti pericolosi e quelli corretti per se stessi e per gli altri. Ricordiamoci: la Protezione Civile siamo tutti noi.
“Se siamo consapevoli dei possibili rischi presenti sul territorio dove viviamo, – spiega il Sindaco Giovanni Romano – se sappiamo come e dove informarci, e come organizzarci per affrontare eventuali momenti di crisi, viviamo molto più sicuro la Protezione Civile può funzionare al meglio delle sue capacità. Sì, perché è il cittadino il primo attore di questo sistema: siamo noi i primi a dover sapere come vigilare, come avvisare, come collaborare on i soccorritori. Ognuno, con la propria famiglia, quando si verifica una emergenza, quasi sempre in modo imprevisto ed improvviso, potrebbe trovarsi solo di fronte a situazioni difficili e pericolose, anche soltanto per il tempo necessario ai soccorritori per raggiungerci ed aiutarci, tempo che può essere più o meno lungo a seconda delle dimensioni dell’emergenza e delle condizioni ambientali nelle quali vi trovate. È allora essenziale sapere cosa fare e come comportarsi in quei momenti. Questo vademecum vuole aiutare ogni componente del nucleo familiare (dal bambino al nonno) a svolgere al meglio il proprio ruolo di Protezione Civile”.
“Sono felice del consolidamento dei rapporti con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile – ricorda il Presidente dell’EPI, Giovanni Molinaro. Si tratta di un’esperienza entusiasmante e che prevede, oltre alla consegna domiciliare degli opuscoli, anche incontri nelle scuole. Inoltre ricordo a tutti che, anche sul sito istituzionale del Comune, sarà possibile scaricare la guida”.
L’ ”Emergenza Pubblica Irno” (E.P.I.) di Mercato S.Severino, guidata dal presidente Giovanni Molinaro, ricopre, sin dal 1995, un ruolo importante per la nostra Comunità, i suoi volontari sono sempre pronti a garantire servizi essenziali, come le operazioni anti-incendio in estate, la disciplina del traffico veicolare, la vigilanza su manifestazioni cittadine, compiti di protezione civile. I volontari, di cui 27 operativi giornalieri e 145 iscritti all’associazione con mansioni occasionali, espletano questi servizi con impegno, sacrificio, responsabilità, dedizione, sottraendo tempo prezioso alla loro vita privata, senza ottenere alcuna remunerazione.
“Per il territorio e l’Amministrazione Comunale, i volontari dell’ ”E.P.I.” sono preziosissimi, spiega il Sindaco Giovanni Romano – e rappresentano una costola della Protezione Civile che in Italia è un “servizio nazionale” organizzato su quattro livelli di competenza e responsabilità, immaginati per individuare tutte le soluzioni per i diversi problemi”.
“Un ruolo di particolare importanza – prosegue il Sindaco – hanno assunto le Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, cresciute in ogni regione del Paese sia in numero che in termini di capacità operativa e di specializzazione. Ogni pompiere, ogni agente, ogni soldato, ogni volontario, ogni infermiere rappresenta il sistema della Protezione Civile. Questi sono i “professionisti” che 24 ore su 24 e 365 giorni dell’anno vigilano sulle condizioni della nostra vita quotidiana. Ma ci tengo a ricordare che è il nucleo familiare, il primo elemento organizzativo della Protezione Civile.”

Antonio De Pascale

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