I dipendenti protestano perché hanno tre stipendi e la quattordicesima arretrati. Il 12 settembre non viene raccolto l’umido (frazione organica). La Ge.Se.Ma., al 31 dicembre 2015, aveva 22 milioni e 800mila euro di debiti e ha chiuso l’ultimo esercizio finanziario con una passività di 9 milioni e mezzo di euro. Secondo Carmine Ansalone, ex capogruppo consiliare del Partito democratico, “ci troviamo di fronte a questa condizione di degrado a causa dell’incapacità di chi ha governato la nostra città dal 1995 a giugno scorso. Esprimo la solidarietà ai dipendenti della Ge.Se.Ma., la cui crisi rappresenta l’altra faccia della crisi del bilancio comunale. E’ doveroso che gli organi di controllo inizino a verificare le responsabilità e i motivi che hanno indotto la nostra città in questa condizione”.
Antonio De Pascale, direttore responsabile di irnonotizie.it
MERCATO S. SEVERINO.Gli operai della società Ge.Se.Ma. -Ambiente e patrimonio, con manifesti affissi nei bar e in altri luoghi pubblici, annunciano, per lunedì 12 settembre, uno sciopero, con la sospensione del servizio della raccolta dei rifiuti in quanto, da mesi, non percepiscono lo stipendio. Tutto ciò nonostante i cittadini abbiano pagato due rate della tassa dei rifiuti (Tari). “Ci chiediamo – è scritto sui manifesti – perché i dipendenti di un settore così strategico e così importante e oneroso per tutti i cittadini venga lasciato, di fatto, senza stipendi (…) Costernati, chiediamo scusa per il disagio che Vi arrecheremo, ma questa è l’unica forma di protesta che ci rimane”. La Ge.Se.Ma., al 31 dicembre 2015, aveva 22 milioni e 800mila euro di debiti e ha chiuso l’ultimo esercizio finanziario con una passività di 9 milioni e mezzo di euro. Secondo Carmine Ansalone, ex capogruppo consiliare del Partito democratico, “ci troviamo di fronte a questa condizione di degrado a causa dell’incapacità di chi ha governato la nostra città dal 1995 a giugno scorso. Esprimo la solidarietà ai dipendenti della Ge.Se.Ma., la cui crisi rappresenta l’altra faccia della crisi del bilancio comunale. E’ doveroso che gli organi di controllo inizino a verificare le responsabilità e i motivi che hanno indotto la nostra città in questa condizione”.
(Nella foto sopra: il Dott.Carmine Ansalone, ex capogruppo consiliare del Partito Democratico e i manifesti della Ge.Se.Ma. affissi nei bar di Mercato S. Severino. Clicca sulle foto per ingrandirle)