Mercato S.Severino. Elio Norino, l'ufficiale-eroe dei Carabinieri che salva vite umane

Il Maggiore Elio Norino

E’ stato travolto dall’esondazione del fiume Reno nel bolognese mentre soccorreva la popolazione. Il 7 agosto scorso, rimase ferito nell’esplosione di un’autocisterna sull’A14. Anche in quel caso, salvò molte persone. Norino è figlio di Luigi Ermes, già comandante della polizia municiaple di Mercato S. Severino.
 
 
Lunedì 4 febbraio 2019
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Eroe per la seconda volta. Sprezzante del pericolo, con un alto senso del dovere, tanto da mettere a repentaglio la sua vita, ma anche particolarmente sfortunato. E’ il maggiore dei carabinieri Elio Norino, 36 anni, originario di Mercato S. Severino, comandante la compagnia carabinieri di Borgo Panigale (Bologna), che, nel pomeriggio di sabato scorso, è stato travolto dall’esondazione del fiume Reno mentre, insieme ad altri militari dell’Arma, prestava soccorso ai cittadini in zona Bondeni, nel Comune di Castelmaggiore. E’ stato necessario l’intervento di un elicottero dei Vigili del fuoco per recuperare il maggiore Norino, i suoi colleghi e i civili per metterli in salvo. Ora, l’ufficiale dei carabinieri è fuori pericolo: è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna, dove gli hanno somministrato alcune flebo per un principio di ipotermia.
Il 7 agosto scorso, Norino aveva salvato diversi civili in seguito allo scoppio di un’autocisterna su un raccordo bolognese, che causò due morti: anche in quel caso, rimase ferito. Ma il suo intervento fu provvidenziale per salvare la vita a molti civili. Nonostante ferito, aprì le porte della sua caserma, trasformata subito in un piccolo ospedale da campo per consentire le prime cure ai feriti.
Sabato pomeriggio Norino era, come al solito, in servizio. L’attenzione dei carabinieri bolognesi era diretta anche ai controlli del fiume Reno che, ingrossatosi per le abbondanti piogge, destava preoccupazione tra i cittadini. A un certo punto, è scattata l’emergenza e i militari sono intervenuti a prestare soccorso ai cittadini. Il mezzo su cui si trovavano i carabinieri, stava dirigendosi verso l’abitazione di una famiglia, in zona Bondeni di Castelmaggiore, quando l’acqua scura invade la carreggiata e lo capovolge. Sei militari — quattro proprio di Castelmaggiore, due invece della compagna di Borgo Panigale — restano incastrati. Il fatto è accaduto pochi minuti dopo le 13 in via Bondeno di Castel Maggiore: il maggiore Elio Norino e altri cinque carabinieri, erano intervenuti per sgomberare la strada e le abitazioni che si trovano nei pressi del Reno. Il livello dell’acqua sembrava abbassarsi, ma, ad un tratto, il fiume è tracimato. I carabinieri e le persone che stavano evacuando, sono stati colpiti dalla piena. E’ intervenuto un trattore per portare tutti in salvo, ma un’altra ondata ha spinto il mezzo dentro ad un fosso. È stato perciò necessario richiedere l’intervento dei vigili del fuoco, i quali hanno usato l’elicottero per evacuare tutti. In seguito sei carabinieri sono stati ricoverati a Bentivoglio per gli effetti dell’ipotermia.
Norino è figlio di Luigi Ermes, già comandante della polizia municipale di Mercato S. Severino, in pensione da tre anni e mezzo circa dopo quasi quaranta anni di onorato servizio. Ha un fratello maresciallo arruolato sempre nell’Arma dei carabinieri. Una storica famiglia sanseverinese, la sua, stimata e benvoluta da tutti. Uno zio dell’ufficiale maggiore dei carabinieri, è stato assessore comunale tra gli anni ’80 e ’90, in quota Democrazia cristiana.

Antonio De Pascale

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