Tracciamo un bilancio dei 21 anni di lavoro di Romano a guida della città.
Lunedì 11 luglio 2016
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Ora che Giovanni Romano non è più sindaco della città, sembra opportuno tracciare un bilancio di quanto ha fatto in 21 anni a guida della città capofila della Valle dell’Irno. Sono state davvero tante le opere e le manifestazioni realizzate e organizzate dalle sue amministrazioni comunali e rischiamo di dimenticarne sicuramente qualcuna. Ecco le principali. Appena insediatosi, dà vita al cartellone “Vivi l’Estate”, che proponeva spettacoli e manifestazioni culturali su tutto il territorio, a ingresso gratuito. Indimenticabili i concerti di Capodanno. Cura e attenzione venivano riservati alla manutenzione delle strade, dei marciapiedi, dell’illuminazione pubblica. Asfalto nuovo, nuovi marciapiedi, impianti di pubblica illuminazione garantiti su tutto il territorio comunale. Per l’illuminazione pubblica, negli ultimi anni, ha avviato gli impianti a led. Completò la ristrutturazione del Palazzo vanvitelliano (memorabile l’inaugurazione con l’allora Presidente della Camera dei Deputati, Luciano Violante), del trincerone (oggi via Solofrana), degli svincoli dell’A30 Salerno-Caserta. Il 2 gennaio 2000 diede vita all’eccellente sistema della raccolta differenziata dei rifiuti: durante l’emergenza rifiuti della Campania di quel periodo, Mercato S. Severino restò pulita e ordinata. La percentuale della raccolta differenziata cresceva sempre di più, grazie anche alla collaborazione dei Cittadini, consentendo al Comune di vincere numerosi premi quale “Comune Riciclone”. All’epoca ne parlò anche la stampa internazionale. Oggi si attesta al 65% circa. Attenzione è sempre stata riservata alle frazioni, mai come prima. Impianti sportivi (campi di bocce, da calcetto) sono stati costruiti in quasi tutte le frazioni. Sempre in questo settore, da ricordare il restyling dello stadio comunale “Superga” (dotato di manto in erba sintetica, oggi è pronto per la riapertura), che ha beneficiato, negli anni, di due interventi di riqualificazione (col primo intervento, fu dotato di tribuna e nuova recinzione). Sul fronte del lavoro, premesso che il Comune non ha competenze specifiche, Romano comunque ha dato il suo contributo. Una quindicina le assunzioni al Comune a tempo indeterminato. E poi, con la società “Ge.Se.Ma.”, nel corso degli anni, 100 persone circa sono state assunte. Da non dimenticare, le infrastrutture realizzate a sostegno dell’area industriale del P.i.p. (Piano di insediamento produttivo). L’ex primo cittadino è stato sempre attento a sfruttare ogni finanziamento regionale ed europeo. Un esempio, è il finanziamento destinato alla riqualificazione del castello (acquisito al patrimonio comunale, nel 1998, per 800 milioni di vecchie lire, divenuto, nel 2004, grazie a una legge regionale, Parco archeologico regionale), del convento francescano di S.Antonio e del sito S.Marco a Rota di Curteri. Per le politiche sociali, non vanno dimenticate le cure termali gratuite per gli anziani, piccoli contributi ai bisognosi della città, gli assegni per l’acquisto di beni di prima necessità. Per la politica della casa, non si dimentichino i circa 500 alloggi realizzati per gli occupanti dei prefabbricati installati dopo il sisma del 23 novembre 1980. Prefabbricati oggi totalmente rimossi dal territorio comunale. Sul fronte della cultura sono stati davvero numerosi i convegni e i libri pubblicati e presentati in questi 21 anni e afferenti a varie discipline. Braccio operativo dell’Ente locale, è stato il L.e.a., Laboratorio di educazione ambientale. Per la scuola non si può dimenticare la costruzione del plesso per le materne e le elementari a S.Vincenzo, la riqualificazione di tutti gli istituti (basti pensare alla scuola media inferiore “S.Tommaso d’Aquino” del Capoluogo comunale). Negli ultimi giorni, ha annunciato il completamento della palestra annessa alla scuola di via Pizzone, che dovrebbe essere inaugurata a settembre. E poi, notizia di pochi giorni fa, la riammissione del Comune al finanziamento per il miglioramento della rete fognaria comunale. Queste le opere principali realizzate da Romano.
(Nella foto sopra – archivio di irnonotizie.it – Giovanni Romano con Maurizio Gasparri durante una manifestazione in città)