Chi volesse sostenere l’azione di don Antonio Romano e Peppe Perozziello, può rivolgersi al Comune. I dettagli.
Mercoledì 17 ottobre 2012
ANTONIO DE PASCALE
MERCATO S.SEVERINO.Nella mattinata di ieri, martedì 16 ottobre 2012, presso la Sala Consiliare del Palazzo Vanvitelliano, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l’Associazione Sanseverinese “Live For Africa”, guidata dall’imprenditore Dott. Giuseppe Perozziello (Presidente del Consiglio Comunale), ed il Parroco Sanseverinese Don Antonio Romano, Missionario in Congo, hanno presentato la I edizione del concorso “Progetto Africa”, riservato agli alunni delle scuole elementari e medie del Comune, una cui rappresentanza era presente in sala, accompagnata da alcuni Insegnanti. Al tavolo dei relatori, vi erano anche Don Antonio Sorrentino, Parroco della frazione S.Angelo, Vicario Foraneo e Responsabile dell’Ufficio Liturgico dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Padre Oliviero Ferro, Missionario Saveriano e Giornalista, Don Carlo, Sacerdote del Togo ed attualmente ViceParroco in una Parrocchia di Castel S.Giorgio, alcuni amici africani di Perozziello, ed alcuni componenti dell’Associazione “Live For Africa”: il Dott. Salvatore Marrazzo, Alfonso Ferraioli, responsabile dell’Associazione Teatrale-Culturale “La Magnifica Gente do’ Sud”, Antonio De Roberto e la signora Carmen Della Rocca. L’iniziativa è stata patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Mercato S. Severino.
”Progetto Africa” – ha detto Giuseppe (Peppe) Perozziello – “è un’iniziativa attraverso la quale intendiamo sensibilizzare gli studenti riguardo alle problematiche dei Paesi sub-sahariani. Abbiamo scelto la XVI Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ritenendo che potesse essere l’occasione più idonea per lanciare il nostro messaggio di speranza, di sostegno, di solidarietà, ma anche di impegno concreto e tangibile. Siamo Cattolici, ma operiamo indipendentemente dalla religione o dalla razza delle persone che incontriamo”.
”Quando noi eravamo ragazzi – ha aggiunto De Roberto – non avevamo internet e la tecnologia di oggi. Voi ragazzi, oggi, potete conoscere subito ciò che succede nel mondo. Vi ringraziamo per l’impegno che metterete in campo”. Don Carlo ha invitato i bambini a riflettere sulle ingiustizie presenti nel mondo: “chiedetevi perché – ha detto – c’è tanta fame nel mondo, poca acqua potabile in molti Paesi, la fame. L’amore verso il prossimo, si apprende da piccoli, solo se siamo buoni, possiamo stare sulla strada del Signore. Le ricchezze del mondo basterebbero a tutti gli uomini, ma il problema è la distribuzione giusta dei beni tra tutti”. Padre Olivero ha rimarcato l’uguaglianza degli uomini davanti a Dio: “se un bambino europeo, africano, orientale, si fa male, dalla ferita esce lo stesso sangue, di colore rosso. Dunque, gli uomini sono tutti uguali e hanno tutti la stessa dignità”. Don Antonio Romano ha illustrato, con l’aiuto di alcune slide, i luoghi del Congo in cui è missionario: “gli Africani sono intelligenti, possono insegnarci tante cose. I Congolesi sono tranquilli, ma, talvolta, i rapporti tra le varie tribù sono tesi. Ogni giorno, m’imbatto in problemi seri, come la povertà, la fame, e la carenza dell’acqua”. In conclusione, don Antonio Sorrentino ha evidenziato, nel mondo Occidentale, “gli sprechi del cibo e delle ricchezze. Anche i bambini occidentali possono aiutare i fratelli poveri, anche con un semplice fioretto”. Alcuni alunni hanno rivolto domande interessanti ai relatori, come quella relativa al mancato sfruttamento delle enormi ricchezze naturali dell’Africa (energia, petrolio, riserve di diamanti, legno, ecc…). Ma, l’arretratezza tecnologica, l’inefficienza dell’organizzazione di alcuni Stati, e certe politiche Occidentali, impediscono lo sfruttamento ottimale di queste ricchezze. L’associazione “Live for Africa” sta portando avanti una serie di progetti in favore dei più bisognosi dell’Africa, in particolare dei più piccoli. Perozziello è stato già diverse volte in Kenya, contribuendo alla realizzazione di diverse strutture scolastiche. Ora, ha avviato una serie di iniziative a Mercato S. Severino, per la raccolta fondi da destinare ai bambini kenyani.