MERCATO S.SEVERINO. DA SCALARO A PARTIGIANO, TRIBUTO AD ANTONIO SOMMA DI SPIANO.

Il Prof.Massimo Del Regno: “Dedichiamogli una strada”. I dettagli.
 
Giovedì 5 giugno 2014

MERCATO S.SEVERINO.Un emozionante tributo ad un umile scalaro di Spiano, divenuto un grande protagonista della nostra Democrazia. Nel giorno della Festa della Repubblica, Antonio Somma (nella foto) è stato ricordato nel suo paese natale, grazie al convegno “Da scalaro a Partigiano”, voluto dal giornalista Raffaele Grimaldi e dal “Comitato Cittadino per la Difesa del Territorio e della Cultura”.

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Antonio Somma nasce a Spiano il 19 novembre 1923. Ventenne, diviene partigiano con il nome di battaglia “Scugnizzo”, è fatto prigioniero a Salsomaggiore, rinchiuso nel campo di concentramento di Bolzano e poi deportato nel campo di sterminio nazista di Mauthausen con il numero di matricola 9437. Autodidatta, dedicò l’intera vita allo studio e al lavoro politico nella regione Puglia, dove si trasferì subito dopo la guerra di liberazione dal fascismo. Dirigente sindacale della Cgil negli anni ’50, costituisce le Leghe in tutta la provincia di Brindisi. Tra i costituenti, nel 1970, della Regione Puglia, ricopre la carica di vice Presidente del Consiglio Regionale dall’autunno 1978 al giugno 1985. Ha rivestito la carica di Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia per la regione Puglia e di Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Brindisi. Instancabile fino al 2 ottobre 2005 nel portare la sua testimonianza nelle scuole e nelle manifestazioni pubbliche per la piena affermazione degli ideali di democrazia e di giustizia sociale.

“Abbiamo voluto ricordare la figura di Antonio Somma, proprio nel giorno in cui si festeggia la nascita della Repubblica Democratica Italiana, che lui ha contribuito a costruire con enormi sacrifici, subendo torture spietate e privazioni crudeli. Il nostro omaggio a questo nostro concittadino – ha puntualizzato Raffaele Grimaldi – è anche un monito per non far dimenticare chi ci ha restituito la Libertà e a non cancellare la memoria storica”.

Al tavolo dei relatori,  il Comitato Cittadino ha voluto anche la presenza dei due fratelli di Antonio Somma, Luigi e Pasquale, davvero commossi e felici per l’omaggio riservato al proprio congiunto. L’intensa mattinata è stata caratterizzata dall’intervento della figlia Concetta, che ha tratteggiato il ricordo del padre, descrivendo la bontà e la dedizione alla famiglia e la sua costante attività in difesa dei più deboli, per la piena emancipazione delle donne e per il riscatto sociale degli umili. E’ seguito il saluto del nipote Marco Iannone (ex consigliere comunale), che ha ricordato gli insegnamenti ricevuti dallo zio nelle lunghe passeggiate a Spiano. Al momento dei ricordi, è subentrata poi l’analisi storica e politica dell’operato di Somma. Il professor Massimo Del Regno, a nome del Comitato Cittadino per la Difesa del Territorio e della Cultura, ha avanzato la proposta di intitolazione di una strada all’illustre concittadino, ricevendo un caloroso applauso dai molti presenti in sala. Le conclusioni del convegno sono state affidate al giornalista Alessandro Rodia, che ha pubblicato la vita di Antonio Somma scalaro, partigiano, sindacalista, nel libro “La storia di un protagonista del sud. Antonio Somma”. Il Convegno di Spiano è stato un momento importante per scoprire una persona integerrima e la sua storia. Una storia di sangue e sudore di un uomo che ha passato un’intera vita al servizio del suo Paese e dei più deboli.

Uomo che  Mercato S. Severino deve degnamente ricordare.

 

Antonio De Pascale

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