L’On. Federico Conte, su impulso di Carmine Ansalone, segretario provinciale di Liberi e Uguali, presenta un’interrogazione al Ministro per i Beni culturali, Alberto Bonisoli.
Martedì 23 aprile 2019
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. La questione del crollo di una parte della torre nord del castello, nella zona di piazza d’armi, approda in Parlamento. Su impulso di Carmine Ansalone, segretario provinciale di Liberi e Uguali, l’On.Federico Conte ha presentata un’interrogazione a risposta scritta al Ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli.
L’On.Conte ha chiesto di sapere “quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare per individuare le cause che hanno determinato il crollo, per tutelare e conservare le strutture danneggiate dal crollo e per prevenire nuove possibili situazioni di rischio in altre parti del castello; se ci siano stati in passato interventi conservativi sul castello e se non ritenga opportuno avviare una verifica statica sull’intera struttura”.
Conte ha informato il Ministro anche del crollo di un lungo tratto della cinta muraria, degli episodi di pascoli abusivi nell’area del maniero, delle scorribande di moto tra le vestigia, degli episodi di vandalismo, tutti fatti avvenuti in passato.
Il parlamentare salernitano ha segnalato al Ministro anche l’impegno di Italia Nostra e del suo presidente, Tonino Di Palma, che da tempo sollecita misure di tutela. Di Palma ha scritto alla Soprintendenza e al Ministero, sollecitando la messa in sicurezza dell’area. Il maniero è sottoposto a vincolo con decreto ministeriale del 1973 e una legge regionale istituì il parco naturale archeologico regionale del castello.