“Bisogna capire – dice Fabio Iannone – se la Ge.Se.Ma. riuscirà a recuperare i crediti che vanta verso il comune. Bisogna, poi, convocare l’assemblea dei soci per approvare il bilancio 2015, che registra una perdita di esercizio di dieci milioni di euro circa e da lì capire se il comune intende coprire tale perdita e poi bisogna ricapitalizzare il capitale sociale. Se il comune non intende fare tutto ciò, bisogna proseguire secondo quanto prevede la legge”.
Lunedì 28 novembre 2016
MERCATO S.SEVERINO. In città si torna a parlare della crisi della società Ge.Se.Ma.. A riportare attenzione sulla società municipalizzata, è Fabio Iannone, ex consigliere comunale del Partito democratico. “Sono molto preoccupato – dice Fabio Iannone – per la situazione in cui versa la Ge.Se.Ma.. Una situazione che sta logorando i 73 dipendenti dei settori Ambiente e Patrimonio e le loro famiglie, che vivono una difficile situazione poiché i lavoratori sono in attesa di percepire quattro stipendi arretrati e il 70% della quattordicesima. Faccio gli auguri di buon lavoro al nuovo amministratore unico della società, il Dr.Meriani. Ma bisogna al più presto trovare una soluzione alla difficile e complessa situazione societaria”. “Bisogna capire – prosegue Fabio Iannone – se la Ge.Se.Ma. riuscirà a recuperare i crediti che vanta verso il comune. Bisogna, poi, convocare l’assemblea dei soci per approvare il bilancio 2015, che registra una perdita di esercizio di dieci milioni di euro circa e da lì capire se il comune intende coprire tale perdita e poi bisogna ricapitalizzare il capitale sociale. Se il comune non intende fare tutto ciò, bisogna proseguire secondo quanto prevede la legge”. “Il procrastinarsi di questa situazione – prosegue Fabio Iannone – non fa bene né ai lavoratori, né alla collettività. Non bisogna più consentire che la Gesema produca altri debiti, come è avvenuto negli anni scorsi, a discapito della collettività, che è stata abbandonata a un triste destino. La difficile situazione della Ge.se.ma pesa non solo sui dipendenti della stessa e sulla comunità, ma anche sull’indotto economico della città, in quanto diversi operatori economici di Mercato S. Severino, vantano crediti verso la stessa Ge.se.ma.”.