MERCATO S.SEVERINO. Con l'autunno torna il problema traffico in città.

Nelle ore di punta, corso Diaz e le altre strade del centro risultano intasate dal traffico. I dettagli.
 
 
 
Mercoledì 7 ottobre 2015
MERCATO S.SEVERINO. Con l’arrivo dell’autunno, la riapertura di uffici, scuole e negozi, torna il traffico in città. Nelle ore di punta, tra le 7,30 e le 9, le 12 e le 13,30 e le 18,30 e le 20,30 circa, lunghe code di auto si snodano lungo le strade principali, intasandole: corso Diaz, via Solofrana (il trincerone), via Tenente Falco, via Aldo Moro, via Rimembranza e via Municipio.
Il problema non è di facile soluzione proprio perché le arterie principali del centro sono poche.
La città di Mercato S.Severino è cresciuta negli ultimi anni ed è meta di molte persone, provenienti dai Comuni limitrofi, che raggiungono la città per lo shopping, per i servizi che offre (ad esempio, l’ospedale a Curteri) o per fare altre commissioni.
Ci si chiede quanto il problema traffico possa incidere sull’inquinamento e sulla qualità della vita dei residenti, atteso che, un recente controllo della qualità dell’aria eseguito con un laboratorio mobile dell’Arpac, ha evidenziato alcuni valori che hanno superato il limite massimo consentito.
Sullo sfondo, è sempre aperto il dibattito sull’attivazione dell’isola pedonale in corso Diaz, già sperimentata, con ottimi risultati, in anni recenti e di domenica. Un’ipotesi sostenuta con forza dal Partito democratico ma che viene considerata ancora sperimentale dal sindaco Giovanni Romano.
A dicembre scorso, l’avvocato Tonino Di Palma, presidente di “Italia Nostra”, ha inviato una lettera al sindaco Romano e all’intero Consiglio comunale, prospettando l’ipotesi di un referendum per potenziare la mobilità pulita alternativa all’auto.
Di Palma ha chiesto al Primo cittadino “quali iniziative intenda adottare per monitorare lo stato dell’inquinamento dell’aria nelle zone a intenso traffico”.
Poi, prospetta delle soluzioni: l’istituzione di aree pedonali, di un bus collegato alle principali fermate, piste ciclabili, i servizi di bike e car sharing.
Il Sindaco, in seguito alla richiesta di Di Palma, ha sollecitato il controllo della qualità dell’aria da parte dell’Arpac.
Sul tema interviene anche Eduardo Caliano, presidente della commissione urbanistica comunale: “pensiamo di affidare – dice – il problema all’Università. Il Puc prevede, in via Marcello, l’allargamento della carreggiata, evitando così l’ingolfamento di via Licinella. Paghiamo vecchie scelte urbanistiche. Vanno sfruttati meglio i parcheggi ed evitate abitudini sbagliate, come attraversare il corso con l’auto per osservare la movida”.
A tutto ciò, si somma la carenza dell’organico della Polizia locale.

Antonio De Pascale

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