Celebrazioni in onore di S. Vincenzo Ferrer a 600 anni dal suo transito. “Chi viene a messa – dice il parroco, don Peppino Iannone -, se si confessa, prende l’Eucarestia e prega per il Papa, non solo viene assolto dai peccati, ma beneficia della cancellazione della pena per il male commesso. Invito tutti i fedeli a partecipare alle funzioni religiose”.
Mercoledì 27 febbraio 2019
Antonio De Pascale
MERCATO S. SEVERINO. Continuano i festeggiamenti per l’anno “vincenziano”, in onore di San Vincenzo Ferrer, presso la chiesa San Giovanni in Parco, ubicata vicino al Comune. Un anno speciale, in occasione del 600esimo anniversario del transito del santo taumaturgo, riconosciuto direttamente da Papa Francesco.
“Chi viene a messa – dice il parroco, don Peppino Iannone -, se si confessa, prende l’Eucarestia e prega per il Papa, non solo viene assolto dai peccati, ma beneficia della cancellazione della pena per il male commesso. Invito tutti i fedeli a partecipare alle funzioni religiose”.
Domenica scorsa, nella cappella del santo, è stato collocato un libro-registro, sul quale i fedeli possono lasciare un pensiero, una preghiera, una richiesta di grazia.
La devozione verso San Vincenzo Ferrer in città, è molto diffusa e ha radici antiche. Il tempio religioso custodisce, gelosamente, una reliquia del santo domenicano. La chiesa fu fondata 600 anni fa circa. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1980, fu restaurata grazie all’impegno del compianto priore Alfonso Romano. Il santo viene festeggiato la prima domenica del mese di agosto con un programma articolato in tre giorni.