300 persone circa hanno partecipato ai funerali del giovane, svoltisi domenica. Presente il Sindaco Romano. Un lungo applauso ha salutato la bara all’uscita dalla chiesa.
Lunedì 22 giugno 2015
MERCATO S.SEVERINO. In un clima surreale e mesto, circa 300 persone, tra cui molti giovani, hanno partecipato, ieri pomeriggio, ai funerali di Giovanni Trotta, lo sfortunato 32enne motociclista morto sabato pomeriggio in un incidente stradale avvenuto sul trincerone (via Solofrana).
I funerali, svoltisi presso la chiesa “S.Giovanni in Parco”, sono stati celebrati dal parroco don Peppino Iannone, che ha cercato di lenire il dolore di parenti e amici con parole di speranza cristiana.
Presenti anche il sindaco, Giovanni Romano, altri amministratori comunali e molti dipendenti comunali. Infatti, la mamma della vittima, è Anna Manzi, dipendente del Municipio e segretaria personale del primo cittadino.
Distrutti dal dolore anche il fratello di Giovanni, Benedetto, gli zii Andrea Manzi, giornalista nonché fondatore ed ex direttore responsabile de “la Città”, Menita e Fernando.
C’erano, poi, tanta gente comune, tanti giovani amici di Giovanni, da tutti descritto come un giovane ricco di bontà e disponibilità verso tutti. Molti i volti rigati dalle lacrime.
Quando la bara è uscita dalla chiesa, è stata accolta da un lungo applauso, mentre alcune persone hanno lanciato verso di essa confetti bianchi.
Il grave sinistro stradale è avvenuto sabato pomeriggio, verso le ore 16,15. Il giovane circolava sul trincerone a bordo di un quad, moto a quattro ruote, quando è sbandato, è stato sbalzato dal sellino, si è schiantato col mezzo contro un palo della segnaletica stradale, abbattendolo, e sbattendo poi con la testa sul marciapiedi. Lo spaventoso incidente ha causato un forte rumore, avvertito a diversi metri di distanza.
Poco più avanti, c’era proprio il fratello di Giovanni, Benedetto, che è subito corso in aiuto del congiunto. Molte persone hanno allertato il 118, i carabinieri e la polizia locale.
Non si esclude che il giovane abbia avuto un malore che ha causato la perdita del controllo del mezzo. Sono stati attimi terribili.
Quando l’ambulanza è giunta sul posto, il ferito è stato subito caricato a bordo della stessa e trasportato all’ospedale di Curteri, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. I medici hanno fatto tutto il possibile per salvarlo, ma ogni tentativo dei camici bianchi è risultato, purtroppo, vano.
Giovanni Trotta lavorava presso una società che cura servizi per il Comune. Trascorreva le ore libere, di solito, con tanti amici nella zona di “S.Antonio”, vicino al convento e alla chiesa francescani. Quegli stessi amici, che non si capacitano della sua prematura dipartita, ieri hanno voluto tributargli l’ultimo saluto.
“Non ci sono parole per esprimere il dolore – dice il sindaco Romano -. E’ una tragedia immane. Siamo vicini alle famiglie Manzi e Trotta. Ad Anna Manzi, dipendente-modello del nostro Comune, non faremo mancare l’affetto per affrontare questo grandissimo dolore”.