IRNO. 5.620 indigenti assistiti dal Banco Alimentare.

Sono 1.292 le famiglie che ricevono periodicamente pacchi alimentari. Ecco i dati Comune per Comune. Mercato S. Severino la città con più poveri: 442 famiglie e 1.934 assistiti. Il ruolo prezioso del Banco Alimentare (diretto da Roberto Tuorto), Parrocchie, Associazioni.
 
 
Lunedì 8 gennaio 2018
VALLE DELL’IRNO. Sono 1.292 le famiglie, per un totale di 5.620 persone, che usufruiscono dei servizi offerti dal Banco Alimentare della Regione Campania, con sede operativa e logistica a Fisciano. Dati forniti dagli stessi operatori del Banco e che, purtroppo, fotografano una dura realtà: quella di una popolazione di poveri in costante crescita. Il Banco Alimentare, tramite le Parrocchie e Associazioni, distribuisce, periodicamente, pacchi alimentari contenenti pasta, olio, formaggi, biscotti, scatolame. Nello specifico, il direttore del Banco Alimentare, Roberto Tuorto, ha fornito i numeri suddivisi Comune per Comune e per categorie sociali. Dalla lettura dei dati, emergono i seguenti risultati nel territorio della Valle dell’Irno: il Comune maggiormente servito (anche in rapporto alla popolazione più numerosa rispetto agli altri), è quello di Mercato S. Severino con 442 famiglie, per un totale di 1934 assistiti, tra cui 321 bambini dai zero ai 12 anni, 1.121 unità dai 12 ai 65 anni, 181 anziani over 65, 1.623 assistiti continuativi e 311 saltuari. A seguire, c’è il Comune di Baronissi con 276 famiglie che si servono dei servizi del Banco Alimentare, per un totale di 1.413 assistiti, tra cui 243 bambini dai zero ai 12 anni, 798 unità dai 12 ai 65 anni, 143 anziani over 65, e ancora 1184 assistiti continuativi e 229 saltuari. Dopo Baronissi, c’è il Comune di Fisciano, che conta 296 famiglie (numero superiore a quello di Baronissi), che si servono del Banco Alimentare, per un totale di 1.238 assistiti (numero inferiore rispetto a Baronissi) tra cui 191 bambini dai zero ai 12 anni, 743 unità dai 12 ai 65 anni, 110 anziani over 65, con 1.044 assistiti continuativi e 194 saltuari. Seguono, infine, i Comuni di Pellezzano, con 158 famiglie che si recano al Banco Alimentare, Bracigliano con 96 famiglie e Calvanico con 24. A Pellezzano vengono assistiti un totale di 545 persone, tra cui 112 bambini dai zero ai 12 anni, 298 unità dai 12 ai 65 anni, 46 anziani over 65, con 456 assistiti continuativi e 89 saltuari. A Bracigliano, il totale degli assistiti è di 398, tra cui 85 bambini dai zero ai 12 anni, 196 unità dai 12 ai 65 anni, 52 anziani over 65, 333 assistiti continuativi e 65 saltuari. In ultimo, a Calvanico, cìè un totale di 92 assistiti, tra cui 18 dai zero ai 12 anni, 47 unità dai 12 ai 65 anni, 12 anziani over 65, 77 assistiti continuativi e 15 saltuari.

Antonio De Pascale

Next Post

MERCATO S.SEVERINO. Bando da 15 milioni del Comune per la differenziata, ditta fa ricorso al Tar.

Mar Gen 9 , 2018
“In attesa del giudizio del Tar – dice il sindaco, Antonio Somma – posso anticipare che ci sarà il passaggio di cantiere degli operai, già ora addetti al servizio, presso l’aggiudicatrice”. Operai, dunque, sicuri del posto di lavoro.