Giornalisti minacciati: incontro Prefetto – Ordine dei Giornalisti della Campania

Salvatore Campitiello, Presidente Assostampa Valle del Sarno

Giornalisti minacciati, cyberbullismo, progetti per la legalità. Sono stati i temi di un incontro che si è svolto tra il prefetto Carmela Pagano, Ottavio Lucarelli e Titti Improta per l’Ordine dei giornalisti della Campania. Partendo dalle recenti minacce ad un giornalista all’esterno dello stadio San Paolo, è stata affrontata la questione complessiva della sicurezza di giornalisti, fotografi e operatori video a Napoli e in provincia. 
 
 
Mercoledì 16 maggio 2018
Antonio De Crescenzo
NAPOLI. Giornalisti minacciati, cyberbullismo, progetti per la legalità. Sono stati i temi di un incontro che si è svolto tra il prefetto Carmela Pagano, Ottavio Lucarelli e Titti Improta per l’Ordine dei giornalisti della Campania. Partendo dalle recenti minacce ad un giornalista all’esterno dello stadio San Paolo, è stata affrontata la questione complessiva della sicurezza di giornalisti, fotografi e operatori video a Napoli e in provincia. Molte le aggressioni denunciate negli ultimi mesi su cui l’Ordine dei giornalisti è intervenuto in una recente manifestazione al museo Pan di Napoli. Il prefetto ha assicurato un impegno costante da parte delle forze dell’ordine a tutela dei giornalisti che lavorano sul campo, spesso in zone ad alto rischio di criminalità. Proseguirà inoltre, e sarà intensificata, la collaborazione tra Prefettura e Ordine regionale nei progetti con le scuole delle zone ad alto rischio di Napoli e provincia.
(Clicca sulla foto per ingrandirla)

Antonio De Pascale

Next Post

Castel S.Giorgio. Incendio doloso dei 12 camion per la nettezza urbana:

Mer Mag 16 , 2018
la ferma condanna dell’Associazione anti-mafia “Libera”: “episodio gravissimo. Pronti alla denuncia e alla mobilitazione”. La malavita organizzata è destinata a essere sconfitta: son crollati perfino gli imperi plurisecolari. Giovanni Falcone diceva: “come tutti i fenomeni umani, anche la mafia ha un inizio, una fase di sviluppo e poi la fine”. […]