I dettagli.
Venerdì 22 marzo 2013
FISCIANO.Il Comune di Fisciano, in esecuzione delle vigenti disposizioni di legge, ogni anno provvede alla messa a dimora di alberi per ogni bimbo nato nel territorio. Ieri mattina, lungo via Arminio Giuseppe De Falco, è toccato ai bimbi nati nel 2006, che hanno partecipato alla festa, organizzata per loro, dall’amministrazione comunale, in collaborazione con i docenti degli istituti comprensivi “Don Alfonso De Caro” di Lancusi e “Rubino Nicodemi” di Fisciano. Alla manifestazione erano presenti il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, in compagnia di alcuni amministratori comunali, il comandante della polizia municipale, Lucilla Landolfi con gli agenti del corpo dei vigili urbani locali, le insegnanti degli Istituti Comprensivi di Fisciano e Lancusi e i volontari dell’Associazione di volontariato “La Solidarietà”. Il primo cittadino, nel suo saluto ai bambini, ai docenti e ai genitori che numerosi hanno partecipato, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di creare spazi verdi, di “educare all’amore per l’ambiente e per le piante”, favorendo la realizzazione di una integrazione e di una naturale simbiosi che ci permette una migliore qualità della vita. Nel corso della manifestazione, sono stati piantati simbolicamente solo due alberi con l’aiuto dei cantonieri della Fisciano Sviluppo. Nei prossimi giorni, ne verranno piantati altri 134, che corrisponde al numero di bambini nati sul territorio comunale nell’anno 2006. Ciascun bambino, inoltre, riceverà un certificato col proprio nome e cognome riportante l’assegnazione di un albero, che avrà il compito di curare e seguire nella fase di crescita. In circa venti anni, da quando è stata inaugurata questa iniziativa, sono stati piantati centinaia di alberi sul territorio del Comune di Fisciano. Il sindaco ha anche ricordato che gli spazi verdi non sono solo essenziali elementi di arredo urbano, ma sono dei veri e propri fornitori di servizi ambientali; “Le piante – ha detto il sindaco – attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana, producono ossigeno e riducono le emissioni di anidride carbonica”. A benedire la piantumazione dei nuovi alberi, è stato il parroco don Luigi Savino. Vicino al palo tutore di ogni albero, è stata apposta una targhetta con un numero che corrisponde ad ogni bambino nato nel 2006. Quella targhetta, dunque, rappresenta un simbolo di identificazione verso il proprio territorio e verso i valori di un futuro sostenibile, anche grazie ad un nuovo albero, con un nuovo piccolo difensore che lo accudisce e lo cura con affetto.
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